Nel monday night, Sampdoria e Sassuolo si annullano spartendosi la posta in palio. Dopo un primo tempo vivace, nel secondo succede ben poco: è 0-0 al Ferraris. Giampaolo recupera Saponara ma sceglie Ramirez dietro le due punte. Nel 3-4-3 di De Zerbi, Di Francesco si posiziona sulla linea dei centrocampisti, mentre in avanti agiscono Berardi, Babacar e Djuricic (ex della gara). La fase di studio si protrae per una ventina di minuti, fino a quando la Samp crea la prima occasione: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Quagliarella aggancia un pallone difficile e serve rasoterra Ramirez, che col piede debole alza troppo la mira. Al 29′ la Samp si affaccia di nuovo dalle parti di Consigli, ma Defrel non impatta nel migliore dei modi un preciso cross di Murru. Il Sassuolo fatica a mantenere il possesso, soprattutto per merito degli uomini di Giampaolo. I neroverdi, però, rischiano di andare a bersaglio al primo tentativo: Di Francesco riparte rapidamente e vede sulla destra Lirola, che converge e si vede respingere la conclusione; sulla ribattuta si fionda Berardi, il quale centra il palo con un pregevole sinistro a giro. È l’ultima occasione di un primo tempo vivace. Nella seconda frazione, il gioco è abbastanza spezzettato e le squadre si danno battaglia in mezzo al campo senza riuscire ad arrivare alla conclusione. Per la prima chance della ripresa degna di nota bisogna aspettare il 75′, quando i blucerchiati arrivano pericolosamente al tiro col neo entrato Saponara: il suo sinistro al volo, però, è alto. Non succede più nulla. Col pareggio, la Sampdoria conquista il quinto posto in solitaria; il Sassuolo, invece, aggancia Fiorentina e Roma a 14 punti.
SAMPDORIA-SASSUOLO 0-0
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Barreto; Ramirez (75′ Saponara); Quagliarella (86′ Kownacki), Defrel (62′ Caprari). All. Giampaolo
Sassuolo (3-4-3): Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Lirola, Magnanelli, Bourabia, Di Francesco (71′ Sensi); Berardi, Babacar (81′ Matri), Djuricic (65′ Adjapong). All. De Zerbi