Sassuolo, Carnevali mette le cose in chiaro su Berardi: “Non siamo costretti a cederlo”

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Sassuolo, parla Carnevali – “Ora deve recuperare bene la sua condizione. Cosa succedera’ e’ da valutare: rispecchia il Sassuolo, e’ giovane e cresciuto da noi. Speriamo possa essere la nostra bandiera, ma bisogna fare assieme le valutazioni e vedere le societa’ interessate, visto che e’ un top-player. Vale 40 milioni? Si’, penso sia la cifra giusta”. Ai microfoni de “La Politica nel Pallone”, su Gr Parlamento, l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, parla cosi’ di Domenico Berardi, uno dei gioielli della formazione neroverde corteggiato dall’Inter e (in passato) dalla Juventus. “Abbiamo la fortuna di non essere una societa’ costretta a fare cessioni di un certo tipo, possiamo far crescere i nostri ragazzi – prosegue il dirigente del club emiliano -. L’anno scorso decidemmo di continuare insieme il percorso, quest’anno c’e’ stato l’infortunio ma credo sia giusto si possa proseguire. Vedremo cosa succedera’ con molta serenita’. Ausilio (il ds dell’Inter, ndr)? Abbiamo un rapporto di amicizia ma in questo periodo non ci siamo sentiti”. Su Lorenzo Pellegrini la Roma potrebbe esercitare la clausola di ‘recompra’ di 10 milioni di euro: “La Roma ha provato a prenderlo a gennaio, puo’ riacquistrlo e vedremo cosa succedera’. Se restera’? Chiedetelo a lui… Berardi non voleva non andare alla Juve ma voleva restare, cio’ significa che i ragazzi con noi si trovano bene”. Spalletti, nel dopo

Alfredo Falcone - LaPresse
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gara di ieri, ha detto che Di Francesco si e’ candidato a guidare la Roma: “E’ una grande societa’ ed e’ logico che faccia piacere ad un allenatore come lui, che ha giocato e ha un legame con la societa’. Nel suo contratto c’e’ una clausola di 3 milioni? E’ un discorso relativo. Con lui esiste un rapporto eccezionale, si lavora bene insieme, con stesse idee e progettualita’. Quando ci accorgeremo che verranno meno gli stimoli, ci siederemo e, anche se ha due anni ancora di contratto, vedremo il da farsi. Cercheremo di proseguire insieme”. 

Sassuolo, parla Carnevali – Confermato di aver rinunciato a gennaio a offerte importanti per Defrel e Acerbi, Carnevali imputa all’impegno nell’Europa League il campionato fin qui al di sotto delle attese del Sassuolo. Che, a suo dire, anche ieri sera e’ stato penalizzato da decisioni arbitrali“Ieri abbiamo fatto un bel primo tempo, dove potevamo essere in vantaggio, poi allo scadere c’e’ stato il gol irregolare di Salah e siamo andati all’intervallo sul 2-1. Nella ripresa abbiamo fatto degli errori e la Roma ha portato a casa un risultato importante. Aspettiamo con molta attesa la Var, un sistema tecnologico che puo’ aiutare il calcio. Di Bello e l’addizionale non hanno visto (la spinta di Salah su Pelus, ndr), e’ un episodio che ci puo’ stare ma ci penalizza, come altri in questa stagione.

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I tempi pero’ vanno per le lunghe: va bene i periodi di prova e verifica, ma non dobbiamo aspettare tanto se crediamo che la Var possa aiutare gli arbitri. Nicchi dice una cosa giusta, le societa’ e i giocatori devono aiutare il sistema arbitrale, che deve crescere. Nelle partite in cui giocano squadre di alto livello succede sempre qualcosa a loro favore, per questo ci vogliono arbitri che abbiano una personalita’ importante. Noi siamo stati tartassati tanto ma non ci piace fare polemiche: crediamo negli arbitri, tutti possiamo fare degli errori e attendiamo la Var convinti che si possa tutti crescere”. (ITALPRESS).

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