SENTENZA AGNELLI – Un anno di inibizione per il presidente della Juventus Andrea Agnelli, ammenda di 300 mila euro per il club bianconero. È questa la sentenza del Tribunale nazionale della Federcalcio nel processo al massimo dirigente juventino per i rapporti non consentiti con i tifosi ultrà. Ma cosa cambia per la Juve? Praticamente niente! Agnelli infatti manterrà la carica di presidente.
Il numero uno di ‘Madama’, secondo l’art. 19 del Codice di giustizia sportiva, avrà il divieto di rappresentare la società di appartenenza in attività rilevanti per l’ordinamento sportivo nazionale e internazionale. Inoltre non potrà entrare negli spogliatoi e nei locali annessi in occasione delle partite di calcio, anche amichevoli, in ambito Figc, con eventuale richiesta di estensione per Uefa e Fifa. E per finire non potrà prendere parte a riunioni con tesserati Figc o con agenti di calciatori in possesso di Licenza Fifa. Nessun problema invece per la presidenza dell’ECA (l’Associazione dei club europei).