VICENZA-PERUGIA, BLITZ OSPITE – In un pomeriggio da incubo per il Vicenza, il Perugia di Bucchi si riscopre “super” ed espugna con un netto 1-4 il ‘Menti’ chiudendo la pratica con i biancorossi gia’ nella prima frazione di gioco grazie alle reti di Brighi, Di Chiara e Dezi e consolidando ulteriormente il vantaggio con la rete sul finire del secondo tempo realizzata da Di Carmine. Gara da incorniciare per l’undici di mister Bucchi che cancella la brutta prestazione contro il Carpi riprendendo la corsa per le zone alte della classifica. Discorso ben diverso per l’undici di casa che non ha saputo gestire lo svantaggio lasciandosi travolgere dalla verve offensiva degli avversari e dal nervosismo: emblematiche le espulsioni di Bisoli e Rizzo nei minuti finali del primo tempo.
Inizio di gara a favore dei padroni di casa che dopo un paio di buone iniziative di Galano e Bellomo andate a vuoto subiscono a sorpresa la rete dello svantaggio: al 17′, dalla sinistra Dezi crossa per Guberti che devia il pallone in favore di Brighi che da posizione ravvicinata batte Benussi. Incassato lo svantaggio gli uomini di Bisoli faticano a riorganizzarsi e dopo una fase di gioco confusa, al 28′, Di Chiara esplode dal limite dell’area un bolide che non lascia scampo all’estremo avversario per il parziale 0-2. L’uno-due assestato dagli umbri pesa come un macigno sul morale dei biancorossi e travolti da un inizio di gara da incubo al 39′ il Perugia dilaga e trova lo 0-3 con Dezi che, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti di Di Chiara, insacca dopo una sequenza fortunosa di deviazioni in area avversaria. Al ritorno in campo, i padroni di casa sembrano aver ritrovato la giusta concentrazione e nonostante l’inferiorita’ numerica al 20′ accorciano alle distanze grazie all’iniziativa di Bellomo che dalla sinistra tenta il cross ma trova la deviazione di Belmonte che spedisce il pallone in rete beffando Rosati per il piu’ classico degli autogol.
Rianimati dalla rete dell’1-3, i veneti provano ad approfittare dell’atteggiamento guardingo ma a tratti rinunciatario del Perugia alzando il proprio baricentro di gioco e al 31′ Bellomo, direttamente da calcio di punizione dal limite dell’area, va vicino alla rete con una staffilata su cui Rosati si esalta in tuffo respingendo con la mano di richiamo il pallone. I biancorossi sospinti da un Menti bollente non tolgono il piede dall’acceleratore ma al 43′ su una ripartenza il Perugia chiude la partita con Di Carmine che sul filo del fuorigioco prende di sorpresa la retroguardia vicentina e dopo una corsa di 25 metri batte Benussi segnando l’1-4 finale. (ITALPRESS).
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