Disastro Milan, il Verona domina e vince 3-0: l’Europa è un miraggio, il progetto Li è un flop su tutti i fronti

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Il Milan dura mezz’ora a Verona e perde 3-0. Un crollo clamoroso, che denota tutte le lacune di questa squadra. Dall’autorete di Donnarumma valida per l’1-0 dell’Hellas in poi, la squadra di Gattuso è scomparsa dal campo. Va reso onore alla squadra di Pecchia, ma non può non saltare all’occhio l’ennesimo flop della squadra rossonera che si è dimostrata anche oggi senza carattere e con scarsa qualità sopratutto davanti dove Kalinic ha dimostrato di essere impresentabile. Una squadra psicologicamente instabile quella di Gattuso, che sembra non avere sicurezze. Un progetto allo sbando sotto tutti i punti di vista pensando anche a quanto sta accadendo sul piano societario con più dubbi che certezze guardando al futuro.

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Verona-Milan, la cronaca – Nella prima frazione di gara il Milan non ha demeritato, creando diversi pericoli sopratutto con Suso, ma trovando sulla propria strada un grande Nicolas. Dopo un buon inizio, la reazione del Verona si fa sentire eccome. Caracciolo porta in vantaggio l’Hellas con una zuccata deviata dapprima dalla traversa e poi da Donnarumma, la Lega opta per assegnare l’autorete al portiere rossonero. Nella ripresa i rossoneri sembrano scuotersi e Kalinic si divora un goal in apertura. E’ solo un fuoco di paglia, il Verona raddoppia. Bella azione sulla sinistra di Bessa e palla messa dentro per Kean che insacca da pochi passi. Gattuso tenta di sbilanciare la squadra inserendo Andrè Silva e Cutrone, senza però ottenere grandi profitti da questa mossa, anzi tutt’altro. Il Verona trova infatti il terzo goal, una ripartenza perfetta con Bessa che va a coronare la sua partita eccellente.

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