La promozione dell’HinterReggio significa tantissimo per la città dello Stretto. Ecco perchè

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    CalcioWeb

    Reggio è in festa per la promozione in Lega Pro dell’HinterReggio, che ieri ha vinto matematicamente il campionato del girone I di serie D. Per la prima volta nella storia, la città è rappresentata da ben due squadre nel calcio professionistico, un lusso che oggi in Italia si consentono solamente Roma, Milano, Torino, Genova e Verona e che in tutta la storia del calcio italiano hanno avuto pochissime altre città del nostro Paese.
    La promosione dei biancazzurri nella II^ Divisione di Lega Pro significa tantissimo per l’intera città, come hanno già sottolineato ieri il sindaco Arena e l’assessore allo sport Curatola; un significato importante ben oltre l’aspetto prettamente sportivo. Il calcio, infatti, è lo specchio delle città e dei territori che rappresenta. Reggio Calabria, che fino a 15 anni fa andava in visibilio per vedere la sua squadra principale in serie B e, altrimenti, la sosteneva nei campi in terra battuta di serie C1 e serie C2, oggi vanta ben due società nel calcio professionistico, con ambizioni e programmi importanti. La storia di Lillo Foti e della Reggina è nota a tutti, in pochi conoscono invece Franco Pellicanò, 46enne patron dell’HinterReggio che la rilevò giovanissimo, ad appena 40 anni, acquisendo il titolo sportivo della “Scillese Calcio” che militava in Eccellenza. In soli 6 anni, l’HinterReggio ha già vinto una Coppa Italia Dilettanti nel 2008, dopo aver conquistato la promozione dall’Eccellenza, e adesso si lancia nel calcio che conta con l’ambizione di una grande. Lo stesso Pellicanò, infatti, ha spiegato di aver sempre amato il calcio e di essere ben lieto, adesso, di viverlo da protagonista. “La svolta – ha dichiarato il presidente dei biancazzurri in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud – è stata la bonifica della zona del viale Messina, che abbiamo trasformato in un centro sportivo dopo aver vinto regolare gara d’appalto. Questo centro è diventato subito tra i più apprezzati in Calabria“, ed è un gioiello per l’intera città che ha un altro punto di riferimento importante, oltre al Sant’Agata, per lo sport giovanile, il calcio e l’attività sportiva a ogni livello. Inoltre per l’HinterReggio la proprietà di un centro sportivo simile è una garanzia per il futuro: “abbiamo programmato tutto – ha detto ancora Pellicanòe per arrivare a certi traguardi devi avere una base solida che riguarda soprattutto il settore giovanile. Ecco perchè dico che la nostra struttura è stato il volano per i nostri successi“.
    Pellicanò non si è mai sbilanciato troppo sulle prospettive future dell’HinterReggio, ma ha più volte sottolineato come lui considera questa promozione solo una “prima tappa di un percorso più lungo e singificativo“. In parole povere, Pellicanò vuole vincere ancora e portare l’HinterReggio sempre più in alto. “Il percorso di un nostro cammino iniziato un paio di anni fa – ha detto – vuole andare sempre avanti; chi mi conosce sa che sono un tipo molto ambizioso e quindi lascio a voi le conclusioni…
    Riguardo alla possibile “rivalità” con la Reggina, Pellicanò ha detto che “la Reggina è la Reggina, non scherziamo. Noi siamo solo gli ultimi arrivati. Ho molta stima per Lillo Foti, lo reputo un grande dirigente oltre ad essere un grande conoscitore di calcio; certamente mi farebbe piacere se in futuro ci fosse una collaborazione con la società amaranto, magari traghettando verso la nostra sponda i calciatori che al momento si trovano a giocare in altre parti d’Italia“. La Reggina, infatti, ha una miriade di giovani in prestito in squadre di Prima e Seconda Divisione di Lega Pro, piccoli talenti mandati a fare esperienza altrove, dove possono giocare sempre titolari. Averli a Reggio nella seconda squadra della città potrebbe essere una soluzione importante per entrambi i club. Dopotutto in quest’HinterReggio c’è già tantissimo della Reggina: da Franceschini a Ungaro, da Vicari fino al mitico Mimmo Tavella, i biancazzurri hanno già all’interno tanti elementi che ricordano gli anni d’oro della Reggina in serie A.
    Intanto per il prossimo anno bisognerà adeguare l’impianto dell’HinterReggio, lo stadio comunale di Ravagnese, alle caratteristiche richieste per giocare nel calcio professionistico. “Nessun problema – spiega subito Pellicanòperchè abbiamo già ottenuto dall’Amministrazione comunale la gestione dell’impianto, dopo aver vinto la regolare gara d’appalto. A giorni partiranno i lavori per ampliare la tribuna degli ospiti oltre a quella abitualmente occupata dalla nostra tifoseria. Costruiremo anche la tribuna stampa oltre a mettere a nuovo gli spogliatoi. Insomma, quando sarà ultimato verrà fuori un vero e proprio gioiellino“.
    Quella dell’HinterReggio, quindi, non è una promozione arrivata così a caso. E’ frutto di una adeguata programmazione di una società seria figlia di una città che, nonostante tante difficoltà, continua a crescere.

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