Dopo poco più di un mese dall’inizio del campionato si possono tirare alcune conclusioni. La Juventus non si è assolutamente saziata dopo il titolo conquistato lo scorso anno ed ha trovato nel Napoli il suo rivale più accanito. Indipendentemente dal modo in cui si svolgerà poi il campionato -non sono escluse sorprese- le attuali prime classificate sono le uniche squadre costruite per vincere.
Partita a fari spenti, l’Inter può dare fastidio a bianconeri e azzurri; la squadra di Stramaccioni, dopo un avvio incerto, sembra aver tropvato una corretta dimensione tattica. Un pò misteriosa la Roma di Zeman; seguire il boemo per i calciatori si è rivelato più difficile del previsto. Il nuovo allenatore della Lazio, Vladmir Petkovic, ha invece in pugno la rosa e i biancocelesti stanno facendo ottimi risultati lottando per il terzo posto. Per niente inaspettato è invece il cammino del Milan: i rossoneri hanno perso troppi giocatori dell’organico precedente e stanno facendo fatica a guadagnare punti.
Note liete di questa prima parte di campionato sono sicuramente la Fiorentina di Vincenzo Montella ed il Genoa di Gigi De Canio, squadre che si sono rinforzate bene nei mesi estivi e che stanno esprimendo un calcio piacevole. Come al solito è partita in sordina l’Udinese di Guidolin, mentre Catania e Bologna sembrano avere le carte in regola per poter disputare una stagione tranquilla.
Tra le neopromosse è stato finora positivo il rientro di Torino e Sampdoria, mentre il Pescara dovrà sudare molto per riuscire a salvarsi.
In zona retrocessione, con la squadra di Stroppa, oltre al Siena, partito con un pesante -6, lotteranno probabilmente Cagliari, Chievo, Parma e Atalanta, con un Palermo che sta pagando un inizio disastroso.
Considerazioni dopo il primo mese di campionato
