E’ morto Helmut Haller, campione di Bologna e Juventus

CalcioWeb

E’ morto all’eta’ di 73 anni il calciatore tedesco Helmut Haller nella sua citta’ natale di Augsburg in Baviera. “E’ morto serenamente circondato dall’affetto della sua famiglia”, ha detto il suo buon amico Josef Fuchs. Haller era malato da anni, ma nell’ultimo periodo le sue condizioni si erano aggravate. Nella sua carriera il calciatore tedesco ha disputato tre mondiali con la Germania Ovest. Fece il suo debutto internazionale a 19 anni nel 1958 e partecipo’ alla Coppa del Mondo 1962 in Cile, alla Coppa del Mondo 1966 in Inghilterra e alla Coppa del Mondo 1970 in Messico, per un totale di 33 presenze e 13 reti. La Germania Ovest raggiunse la finale del Mondiale 1966 ed Haller, che in quel torneo ando’ in gol per 6 volte, segno’ la rete d’apertura della finale che termino’ poi con la sconfitta della Germania per 2-4 contro l’Inghilterra. Gran parte della carriera di Haller si e’ svolta in Italia. Dopo aver militato nell’Augsburg, nel 1962 venne acquistato dal Bologna, dove rimase per sei anni. Fu quindi ceduto alla Juventus, dove gioco’ per altre cinque stagioni. Nel 1973 torno’ nella squadra della sua citta’ natale e si ritiro’ nel 1979. In Italia si aggiudico’ tre scudetti, uno con il Bologna (1963-64) e due con la Juventus (1971-72 e 1972-73).

Questo il pensiero del Bologna: “Talentuosa mezzala bavarese da 180 presenze e 48 reti in serie A con il Bologna, ha vestito la nostra divisa dal 1962 al 1968 contribuendo, coi suoi dribbling irresistibili, il suo genio innato, il suo grande fiuto del gol, il suo carisma alla conquista del titolo tricolore con Fulvio Bernardini allenatore, nel giugno 1964, e divenendo una delle icone senza tempo del mondo rossoblu’. Si tratta di un pezzo fra i piu’ pregiati del Bfc che ora ci lascia”. Il presidente rossoblù Albano Guaraldi ha detto: “Con Haller se ne va un pezzo della nostra famiglia rossoblu’. Sono molto addolorato per questa notizia appena appresa, conservo il ricordo di un grande campione protagonista dell’ultimo nostro scudetto , e di un grandissimo uomo che ha vissuto a Bologna una parte importante della sua carriera. Tutti i tifosi del Bologna, ed io per primo, ci stringiamo attorno ai suoi cari manifestando il nostro dolore per la perdita di un personaggio di sport cosi’ straordinario”.

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