”Nessuno si aspettava che avessimo 7 punti, ma sono sereno. Stiamo crescendo, risaliremo”. Massimiliano Allegri scommette sul Milan: i rossoneri, attesi domani sul campo della lanciatissima Lazio, devono fare risultato per invertire la rotta. ”Non possiamo pensare di risalire con una sola partita. Serve una serie di risultati per riprendere il cammino che si e’ interrotto nel derby”, dice il tecnico, che nei giorni scorsi ha ricevuto l’ennesimo attestato di fiducia della societa’. ”Il Milan ha avuto fiducia nei confronti dell’allenatore della squadra. Questo e’ un gruppo giovane, e’ cabiato totalmente rispetto allo scorso anno e ci vuole un po’ di tempo per arrivare ai risultati. Nessuno si aspettava che avessimo 7 punti, ma sono sereno. la squadra ha fornito buone prestazioni, a tratti anche ottime. Ovviamente bisogna migliorare, se pensiamo che abbiamo preso 6 gol su calcio piazzato”, prosegue. Dopo la sosta, torna a disposizione Pato. L’attaccante brasiliano e’ reduce dall’ennesimo infortunio muscolare della sua carriera. ”Pato mi sembra molto sereno, non gioca da molto tempo e non ha i 90 minuti nelle gambe, e’ normale. Sto valutando la situazione, al momento ci sono piu’ possibilita’ che giochi Pazzini”, dice il tecnico riferendosi al reparto offensivo. ”Con me, solo lo scorso anno Pato ha avuto problemi di infortuni. La mia sensazione e’ che Pato stia bene e che il suo rientro sia diverso dall’ultimo. Non c’e’ assolutamente paura”, dice. Per cambiare marcia, il Milan ha bisogno del contributo di big come Kevin Prince Boateng e Antonio Nocerino, molto incisivi in passato quando davanti c’era Zlatan Ibrahimovic come punto di riferimento. ”Boateng ha sempre dato il massimo a livello di impegno e intensita’. Gli manca Ibrahimovic? Ha avuto occasioni per segnare in diverse partite, in Champions e in campionato. I giocatori non possono essere fenomeni in una stagione e scarsi in quella successiva. Nocerino non e’ assolutamente un giocatore perso: so cosa mi puo’ dare rispetto alle sue qualita”’, dice prima di allargare il discorso. ”Certo, questa squadra puo’ fare di piu’ ma ha bisogno di tempo. Non si poteva pensare di avere 20 punti ma nemmeno 7”, ribadisce. Le note liete sono legate alla crescita di Riccardo Montolivo. ”Gia’ a Udine ha fatto un’ottima partita. Lo stesso e’ avvenuto contro il Bologna, fino a quando e’ rimasto in campo, e nel derby. In Nazionale ha giostrato da trequartista atipico, abbassandosi molto”, dice. Domani pomeriggio si sfidano Juventus e Napoli, che convidivono la vetta della classifica. ”Juve e Napoli in questo momento lottano per lo scudetto, ma il campionato e’ molto lungo e c’e’ spazio per rientrare. L’Inter ha le carte in regola per lottare e vincere lo scudetto”.