Sabato derby di Londra tra Arsenal e Fulham, l’Everton cerca di stupire ancora, Hughes e il suo QPR si giocano tanto in casa dello Stoke.
Arsenal-Fulham (sabato ore 16.00)
Una sfida affascinante, è uno dei derby di Londra, e per questo è una partita a se. Arsene Wengerha chiesto ai suoi giocatori di fare una grandissima gara, una partita per far dimenticare ai tifosi le ultime prestazioni non all’altezza. L’impresa non dovrebbe essere impossibile se si guardano le statistiche, infatti il Fulham non ha mai vinto in casa dell’Arsenal. I gunners dovranno fare a meno di Jack Wilshere, mentre il portiere Szczesny sembra sulla via del recupero.Nel Fulham potrebbe non farcela Mahamadou Diarra ancora con un problema al ginocchio.
Everton-Sunderland (sabato ore 16.00)
L’Everton è stato definito da qualcuno la squadra dal lancio lungo, Moies non si cura certo di questi giudizi e fin che vince tutto va bene, certo è che si preoccupa del Sunderland che arriva in situazione di risultati non certo ottimale dopo i quattro pareggi consecutivi. I padroni di casa dovranno rinunciare a ony Hibbert, Darron Gibson e Victor Anichebe, pochi problemi di formazione per O’Neil, unico dubbio dei biancorossi è la possibilita’ di riportare a sinistra Danny Rose.
Reading-Norwich (domenica 16.00)
Il Norwich è migliorato parecchio da quando mister Chris Hughton ha puntellato la difesa, riuscendo ad ottenere tre vittorie consecutive casalinghe contro Arsenal, Tottenham e Stoke, manca la vittoria in trasferta pero’. Il Reading non ha ancora vinto in questa stagione, e anche se lo facesse non sarebbe fuori da una posizione in classifica drammatica. Rischio forfait di Russell Martin per i canarini, nelle file dei padroni di casa rientra il portiere Adam Federici.
Southampton-Swansea (sabato ore 16)
Il tecnico Nigel Adkins ha avuto un severo faccia a faccia con il presidente Nicola Cortese, la posizione del mister è in bilico e questa partita potrebbe essere decisiva. In casa Swansea, Laudrup è ancora sotto pressione per i risultati che vengono meno, ma il pareggio con il Chelsea ha sicuramente dato morale. Nelle fila dei Saints rientrano il portiere Boruc, e il difensore Jack Cork. Gli ospiti dovranno rinunciare a Chico Flores, Michel Vorm, Kyle Bartley e Neil Taylor.
Stoke City-QPR (sabato ore 16.00)
La partita tra queste due squadre è molto importante e molto interessante da seguire. Lo Stoke è stato sconfitto soltanto tre volte in questa stagione, ma ha ottenuto troppi pareggi sei. Il QPR di Mark Hughes è arrivato ad un bivio, risalire o sancire il fallimento di un progetto ambizioso, quello del presidente Fernandes. Ai padroni di casa mancheranno Rory Delap, Michael Owen, tutti assenti per infortunio. I QPR rischiano, causa problema al ginocchio di perdere il capitano Park Ji-Sung, anche Mbia squalificato non sara’ della gara.
Domenica delicata per Roberto Mancini che riceve gli Spurs; a Stamford Bridge arriva il Liverpool.
Wigan-West Bromwich Albion (sabato ore 16)
Latics con un confortante (per ora) +6 sulla zona retrocessione e soprattutto reduci dal colpo grosso di White Hart Lane; Baggies clamorosamente terzi ed ancora sulla cresta dell’onda del miglior inizio di stagione della loro storia.
Wigan senza gli infortunati Miyachi e Crusat mentre si deciderà all’ultimo circa l’impiego di McArthur. Il manager spagnolo non cambia il 3-4-3 che nel 2012 ha regalato la salvezza e tante soddisfazioni ai Latics: attenzione ad Aruna Konè, che vanta uno dei migliori rendimenti di tutta la Premier.
Archiviato l’agevole successo domestico sul Southampton il West Brom ha il dilemma portiere. Foster è volato in Germania per risolvere i problemi all’inguine, se non recupera è pronto Myhill.
Steve Clark dispone di tutta la rosa e recupera lo scozzese Morrison; in avanti Odemwingie con Lukaku pronto a subentrare.
Sono 4 i precedenti in Premier: bilancio 2-1-1, a marzo finì 1-1 con reti di McArthur e Scharner.
Aston Villa-Man United (sabato ore 18.30)
Villans per dare continuità al successo di Sunderland, Red Devils per confermarsi in vetta in solitario.
La rete di Agbonlahor allo Stadium of Lights ha permesso al Villa di spegnere l’inquietante tabù di 10 mesi senza vittoria fuori casa. Paul Lambert perde Lichaj per squalifica ma recupera El-Ahmadi che ha scontato il suo turno.
Non convocato per problemi al ginocchio Darren Bent, confermato titolare il belga Benteke, una delle poche note liete di questo avvio di stagione.
Lo United non perde al Villa Park dall’agosto 1995. Sir Alex Ferguson deve fronteggiare diversi infortuni, con quello di Nani solo ultimo in ordine di tempo; ancora fuori il nipponico Kagawa.
In difesa sempre out Vidic e Phil Jones, con Evans in dubbio fino all’ultimo: confermato Smalling, forse l’unico vero centrale in salute.
Man City-Tottenham (domenica ore 14.30)
Lo scorso anno fu la partita chiave per il titolo, con gli Spurs che rimontarono da 0-2, sfiorarono il colpaccio con Defoe e furono puniti da Balotelli in pieno recupero.
Pressione alle stelle su Roberto Mancini, criticato ed inferocito per il pareggio di mercoledì con l’Ajax che di fatto è valso l’addio alla Champions League.
Confermato Yaya Tourè nella linea di trequartisti a supporto di Aguero, con Nasri rifinitore e Javi Garcia davanti alla difesa insieme a Barry. Ancora panchina per Balotelli.
Nel Tottenham dubbio in mediana: Sandro, Livermore o il più offensivo Sigurdsson? Per Villas-Boas sono sempre indisponibili Dembele, Parker, Assou-Ekotto e Kaboul ma in attacco c’è un Defoe in forma smagliante reduce dalla tripletta al Maribor in Europa League.
Newcastle-West Ham (domenica ore 16)
Praticamente certo del passaggio del turno in Europa League il Newcastle ospita gli Hammers reduci dal positivo 0-0 casalingo contro il Man City.
Due gli squalificati per le Magpies, ovvero Tioté e Coloccini. Non sono al top della forma Perch e Simpson mentre Demba Ba è atteso dai fischi dei suoi ex tifosi con cui visse due anni fa un’amara retrocessione.
Sicuri titolari fra gli altri Jonas Gutierrez e Ben Arfa rimasti a riposo a Bruges.
Assenze pesanti in casa Hammers con Allardyce (altro ex di giornata) senza gli infortunati Collison, Taylor e Vaz Te; in più sono in forte dubbio sia Collins che Tomkins. La certezza in avanti…è il mediano Kevin Nolan, amatissimo ex idolo della Toon Army.
Per il West Ham si tratta di una trasferta storicamente ostica: ultimo successo a Newcastle datato ottobre 1998, poi 4 pareggi e 5 k.o. tra cui lo 0-5 dell’agosto 2011.
Chelsea-Liverpool (domenica ore 17)
Sulla carta non c’è storia, con i Blues che hanno più del doppio dei punti dei Reds (23 a 11). Sul campo però questa sfida non è mai banale, vedasi gli ultimi due colpi del Liverpool a Stamford Bridge.
Nel Chelsea torna, dopo le celebri 4 giornate di squalifica imposta dalla FA, John Terry che darà vita ad un vivace scontro con Suarez.
Di Matteo ha solo due assenti ma importanti: Ashley Cole, sostituito da Bertrand, e Lampard, rimpiazzato da Ramires. Il poker offensivo Mata-Oscar-Hazard-Torres non è in discussione.
Liverpool reduce dal k.o. di Mosca in Europa League dove hanno giocato solo giovani o quasi. Per Brendan Rodger dubbi sull’ex Glen Johnson (acciaccato) mentre in attacco pronto il tridente Suso-Suarez-Sterling.
Questa sfida non finisce con un pareggio dallo 0-0 del febbraio 2008
fonte www.calcio-inglese.it