Continuano ad emergere sviluppi sui fattacci accaduti in merito alla finale di ritorno di Copa Sudamericana tra San Paolo e Tigre. Come annunciato, il club argentino ha presentato ricorso alla Conmebol, vale a dire l’equivalente della nostra Uefa. Un ricorso in cui il Tigre è appoggiato in pieno dall’Afa, Federazione Calcio Argentina.
L’Afa, tramite le parole del segretario generale, Miguel Silva, ha fatto sapere che pur essendo stato corretto fischiare la fine del match ad inizio ripresa, in quanto gli argentini non si sono presentati sul campo da gioco, sarà doveroso accertare ogni cosa avvenuta sia fuori che dentro il terreno di gioco. Ad ogni modo, quello dell’Afa sarà un semplice sostegno e nulla più, e qualunque decisione presa dalla Conmebol verrà rispettata.
La stessa Conmebol ha emesso un comunicato in cui, dopo essersi detta dispiaciuta per quanto accaduto al Morunbi di San Paolo, ha annunciato che verrà aperto un fascicolo d’indagine in modo da verificare con accuratezza, in base alle testimonianze dei presenti ed alle riprese video, come siano andate le cose e comminare le eventuali giuste punizioni.
