Pistorius scarcerato: è caos fuori dal tribunale

CalcioWeb

pistoriusE’ stata accolta la richiesta di scarcerazione per Oscar Pistorius: l’atleta sudafricano lascia dunque il carcere di Pretoria, dietro pagamento di una cauzione. Inizialmente si pensava che l’istanza non sarebbe stata accolta, per timore di una fuga dell’omicida della modella Reeva Stenkamp, ma alla fine si è deciso di agire diversamente. La decisione è arrivata dopo oltre un’ora di riflessione del magistrato che, di fronte alle insistenza dell’accusa sulla possibile fuga di Pistorius, ha affermato che, nelle sue condizioni di disabile, ciò non sarebbe comunque possibile. Pistorius è apparso parecchio provato, e le lacrime sono scese, copiose, come sempre.

Intanto il suo allenatore, Ampie Low, presente anch’esso in aula, ha affermato di essere un semplice tecnico, disinteressato a parlare dell’omicidio: “Oscar deve subito rimettersi in sesto ed allenarsi come faceva prima“. Fuori dal tribunale, alla notizia della libertà concessa a Pistorius, si è levata invece la durissima protesta di numerose persone, gran parte delle quali associazioniste contro la violenza sulle donne.

Le indagini, tra l’altro, potrebbero essere ad una svolta: nella giornata di ieri è stata tolta la gestione del caso a Botha, detective che stava seguendo le indagini, in quanto egli stesso accusato di ben 7 omicidi. Questa situazione risale al 2011 quando il polizitto, insieme a due colleghi, sparò contro un pullmino che conduceva ben 7 persone. Lo stesso Botha, nel controinterrogatorio subito nelle ore scorse ad opera della difesa di Pistorius, ha ammesso che non vi siano ancora elementi sufficienti a sostenere con certezza che l’ipotesi dell’incidente portata avanti dall’atleta non sia reale. Ma non solo. Le sostanze trovate in casa di Pistorius e definite dopanti, potrebbero in realtà essere di altro tipo. Insomma, l’impressione è che di luce, ancora, ne debba essere fatta, a parecchia.

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