Il Fair Play finanziario è un argomento molto in voga in questo periodo. I club della Premier League si stanno ponendo degli obiettivi a breve termine, per mettersi in regola con le norme FIFA. Regole piu’ stringenti sui bilanci e sanzioni severe per chi sgarra. Lo hanno deciso oggi i 20 club della Premier League, che hanno trovato un accordo di principio sulle nuove norme finanziarie improntate a una maggiore sostenibilità economica. Fra le novità, il tetto alle perdite dei club che non potranno superare i 105 milioni di sterline (circa 121 milioni di euro) nelle prossime tre stagioni e un controllo sui costi relativi al monte ingaggi dei giocatori a partire dalla stagione 2013-2014. Fra le severe sanzioni previste, anche la penalizzazione di punti in classifica. La Premier League cerca di promuovere la stabilita’ finanziaria senza impedire a ricchi proprietari di investire nei loro club, come e’ avvenuto per il Manchester City, finanziato in contanti da Abu Dhabi, e per il Chelsea, di proprieta’ dell’oligarca russo Roman Abramovich. Entrambi le societa’ hanno accumulato deficit enormi in cambio di vittorie in campo nazionale e internazionale. Il tetto di 105 milioni di perdite triennali dovrebbe impedire nel futuro questi exploit, o eccessi, favorendo una crescita piu’ sostenibile.