Cellino presto ai domiciliari, ma lui dice al cappellano che…

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cellinoNon e’ ancora stato trasferito nella comunita’ dove dovrebbe stare agli arresti domiciliari il presidente del Cagliari Massimo Cellino, ma la sua uscita dal penitenziario e’ attesa da un momento all’altro, anche se al cappellano del carcere avrebbe detto di voler restare ancora un giorno, per ascoltare l’omelia di domani. Poco prima di mezzogiorno ha varcato le porte di Buoncammino il fratello minore del patron rossoblu’, l’imprenditore Alberto Cellino.

E’ rimasto cinque minuti a parlare con gli agenti della polizia penitenziaria, poi e’ andato via senza dire nulla. Poco dopo a Buoncammino e’ arrivato anche l’avvocato Giovanni Cocco che, insieme al collega Benedetto Ballero, difende Cellino. Si e’ intrattenuto poco meno di un quarto d’ora, ma all’uscita non ha detto nulla sul contenuto della sua visita, cosi’ come sull’atteso trasferimento del presidente.

Intanto dal penitenziario arrivano indiscrezioni su come, nell’attesa di andare ai domiciliari, il presidente del Cagliari stia trascorrendo il tempo: nonostante la rigidita’ del carcere, Cellino, che ha sempre fatto sapere di trovarsi bene, starebbe suonando la chitarra (la sua grande passione, ha pure un gruppo rock, i Maurilios, che di recente si e’ esibito con grandi star della musica internazionale, dai Deep Purple alla band di Vasco Rossi) e dopo aver apprezzato molto l’incontro con il cappellano del carcere avrebbe chiesto appunto di restare ancora un giorno, per assistere alla messa della domenica.

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