Svolta nel tennis, introdotto il passaporto biologico

CalcioWeb

Tennis balls and racketIl passaporto biologico nel tennis sara’ introdotto gia’ da quest’anno, lo annuncia la Federazione Internazionale Tennis (Itf). Il gruppo di lavoro per il programma antidoping per il tennis, composto dai rappresentanti della Itf, Atp, Wta e dal Comitato per i tornei del Grande Slam, si e’ riunito lo scorso 5 marzo scorso per effettuare la periodica revisione del programma, ed ha approvato l’attuazione del programma per il Passaporto Biologico dell’atleta a partire gia’ da quest’anno. Il Gruppo di lavoro ha garantito un aumento complessivo della quantita’ di test, in particolare fuori dalle competizioni, grazie a fondi aggiuntivi forniti da tutti gli organi di governo del tennis e amministrati dalla Itf. “L’attuazione del passaporto biologico dell’atleta e’ un passo importante per l’evoluzione del programma antidoping per il tennis, in quanto fornisce un ottimo strumento per la lotta al doping nel nostro sport”, ha detto il presidente dell’Itf, Francesco Ricci Bitti. “Speriamo di avere un maggiore supporto anche dalle agenzie nazionali antidoping di tutto il mondo che dovranno contribuire per vincere questa battaglia e rendere il programma piu’ efficace. Ringrazio il comitato per i tornei del Grande Slam, Atp e Wta che hanno riconosciuto la necessita’ di aumentare l’investimento nel programma antidoping e i giocatori che hanno chiesto ulteriori test”.  Il Passaporto biologico fornira’, per ogni atleta, tramite un documento elettronico, la raccolta del profilo del tennista riguardo l’assunzione di sostanze illecite e i risultati dei test antidoping che potranno essere utilizzati per identificare eventuali variazioni dei livelli stabiliti per un atleta che potrebbero indicare l’assunzione di doping. “La Wta e’ orgogliosa che si stiano realizzando i nostri grandi sforzi nella lotta al doping e ritiene che sia nell’interesse del nostro sport adottare il passaporto biologico per l’atleta ed aumentare i test del sangue fuori delle competizioni”, ha detto Stacey Allaster presidente della Wta. Soddisfatto del risultato anche il presidente dell’Atp Brad Drewett: “L’Atp ha sempre rigorosamente sostenuto il programma anti doping nel tennis e ritiene che orientarsi verso il ‘Passaporto biologico’ dell’atleta sia un passaggio importante per il nostro sport in questo momento. I giocatori sono stati chiari sulla richiesta di un maggiore aumento degli investimenti nella lotta al doping, che e’ il modo piu’ efficace per mostrare al mondo che il tennis e’ uno sport pulito”. 

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