Un assistente arbitrale colpito da uno schiaffo sferratogli da un calciatore; stessa sorte per un arbitro vittima questa volta di un dirigente. Il calcio molisano sta attraversando un momento difficile vista anche la squalifica di cinque anni inflitta dal Giudice sportivo la scorsa settimana ad un calciatore che ha aggredito l’arbitro procurandogli un ”trauma contusivo nasale con verosimile deviazione del setto, trauma contusivo del bacino e dell’emitorace di sinistra, stato d’ansia reattivo”. Gli ultimi due episodi riguardano il campionato regionale di Promozione e quello di 1/a Categoria. Squalifica fino al 31 maggio 2014 per Gilberto Fratangelo del Campodipetra Calcio, mentre il dirigente della societa’ campana Rufrae-Presenzano, Renzo Ornella, e’ stato inibito fino al 31 dicembre 2016. ”I campi di calcio non sono zone franche dove poter sfogare i propri istinti brutali senza pagarne, nei casi piu’ gravi, le conseguenze penali previste dalla legge”, scrive il presidente regionale degli arbitri, Paolo Di Toro, auspicando che ”la violenza e la brutalita’ siano bandite dai terreni di gioco una volta per tutte”.
Punizione esemplare per un calciatore in Molise: un anno di squalifica
