La 31^ giornata ha evidenziato certezze nei piani alti ed ha messo in luce l’imprevedibilità della lotta salvezza che si fa sempre più interessante.
Le vittorie di Juventus e Napoli consolidano primo e secondo posto di quelle che sono e sono state, per continuità e capacità di fare risultato, le migliori squadre di questa serie A. È un peccato che l’Europa sia svanita per gli azzurri e si sia messa male per i bianconeri, ma con la mente libera da un campionato ormai vinto, gli uomini di Conte possono fare l’impresa e lanciarsi verso un trofeo che manca dal lontano 1996.
Il Milan ha buttato via due punti a Firenze per come si era messa la partita, ma un pareggio in casa dei viola, sconfitti al Franchi solo dal Pescara, non può essere considerato negativo, soprattutto alla luce del risultato dell’Inter, enormemente penalizzata dall’arbitro contro l’Atalanta e dello scontro diretto in programma questa sera tra Roma e Lazio. Distanze invariate dunque con la Fiorentina ed addirittura allungo sui cugini nerazzurri.
Pareggi prevedibili in Bologna-Torino e Catania-Cagliari, con protagoniste 4 squadre ormai salve. Tutt’altro che prevedibile è la situazione in zona retrocessione, in cui il Palermo, con due vittorie consecutive si è clamorosamente rilanciato verso una salvezza che fino a due settimane fa sembrava impossibile ed il Siena, che, risucchiato il Genoa, in virtù della classifica avulsa sarebbe momentaneamente salvo, arrivando a pari merito con rosanero e rossoblu. Pescara ormai virtualmente retrocesso.
Un plauso va infine fatto all’immenso Antonio Di Natale, che ha realizzato contro il Chievo uno dei gol più belli della sua carriera con una splendida girata al volo con il piede sinistro. Chissà se Prandelli penserà anche a lui per il Brasile…
