Andreazzoli, testa al derby: “Fare un bilancio? Prima la Coppa Italia”

CalcioWeb

AndreazzoliUn bilancio sulla stagione della Roma? Si sono viste anche buone cose, sott la gestione Zeman c’è stato un gioco spumeggiante, poi ci sono state delle difficolta’ che ci hanno portato a delle situazioni sotto gli occhi di tutti. Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo ritrovato un po’ di continuita’, siamo riandati vicino agli obiettivi e ne abbiamo uno a cui hanno concorso tutti moto importante davanti tra una settimana. La stagione potrebbe diventare buona. Noi siamo molto fiduciosi“. L’allenatore della Roma, Aurelio Andreazzoli, vuole attendere la finale di Coppa Italia per dare un giudizio definitivo sul campionato giallorosso. Ma prima del derby in programma giorno 26 c’e’ da onorare l’ultimo impegno di campionato col Napoli all’Olimpico, contro cui andra’ schierata una formazione competitiva pur lasciando a riposo qualche big.

Non e’ facile, mi ritrovo combattuto a fare delle scelte, che sono logiche -sottolinea il tecnico della Roma-. Totti e’ squalificato e questo ci indirizza già in una qualche maniera. Vogliamo cercare di vincere come sempre, particolarmente davanti al nostro pubblico; vorremmo chiudere in bellezza questo campionato togliendoci una soddisfazione contro un’avversaria di assoluto rispetto. Pero’ e’ chiaro che, ora il pensiero va anche alla domenica prossima, ma come avevo gia’ detto questa partita,come quella di Milano, erano necessariamente propedeutiche alla gara del 26“. Ad Andreazzoli viene poi chiesto un giudizio sulla sua stagione. “Avrei voluto incidere molto di piu’ di quello che ho inciso sulla continuita’ della squadra e invece purtroppo abbiamo avuto due ricadute nella mia gestione, che non mi sono piaciute affatto. Non parlo del Chievo, mi riferisco a Palermo e Pescara“.

Come sempre, arriva anche la domanda su una eventuale riconferma. “No non mi riconfermerei perche’ mi sento incapace -scherza Andreazzoli che poi parla di un suo eventuale futuro lontano dalla Capitale-. Io faccio questo mestiere e credo di saperlo fare bene e di avere l’esperienza giusta per fare tutto quello che mi si potrebbe prospettare. Oppure posso fare quello che ho sempre fatto, ma come vi ho gia’ detto il mio destino io lo ho chiarissimo,e lo controllo io e lo decido io“. “Il lato positivo di allenare la Roma? L’affetto che la gente mi riserva, non i romanisti e basta. Questo e’ quello che mi piace di piu’ in assoluto. Questo mi inorgoglisce e significa che l’obiettivo che mi ero preposto, quando chiedevo partecipazione alla gente, l’ho ottenuto: me l’hanno data alla grande e di questo sono piu’ che orgoglioso e li ringrazio tutti“.

Leggi le altre notizie sulla Roma QUI

Condividi