Ascoli contestata al termine della gara con la Ternana, finita 1-1. Per i bianconeri e’ ormai appesa ad un filo la speranza di agguantare i play out e tentare di restare in Serie B. Il pareggio di oggi con gli la Ternana (al contrario aritmeticamente salva) non e’ sufficiente agli uomini di Silva, giunti a questa partita delicata in un clima teso, dopo le minacce e le croci piantate da ignoti sul campo di allenamento nei giorni scorsi. La citta’ si e’ stretta attorno alla squadra, ma la gara e’ finita fra le contestazioni.
Nel mirino degli ultra’ il presidente Roberto Benigni, ma anche il centrocampista Fossati, che al 33′ della ripresa, sull’1-1, ha fallito un calcio di rigore. Contestato anche l’arbitro Pinzani di Empoli che ha concesso alla Ternana il calcio di rigore segnato da Vitale al 17′ del secondo tempo: il fallo di Pasqualini su Bernardi era avvenuto fuori area. Di Ricci al 1′ il gol del momentaneo 1-0 per l’Ascoli. Alla partita hanno assistito circa 400 tifosi provenienti da Terni che al termine hanno festeggiato con la squadra la salvezza con una giornata di anticipo. Le speranze dell’Ascoli ora sono legate ad una vittoria sul campo del Cittadella e al fatto che il Vicenza non batta in casa la Reggina.
