Scommesse illegali sulla Confederations Cup a vaglio della Procura di Napoli

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 calcio-scommesse-Le scommesse illegali, controllate da clan quali quello dei Casalesi, nel mirino dei pm della Procura di Napoli. Su mandato dell’aggiunto Francesco Greco, la Guardia di finanza sta eseguendo in Campania, Piemonte, Lazio, Puglia e Calabria circa 100 decreti di perquisizione. Le indagini riguardano ipotesi di reato che vanno dall’associazione a delinquere all’esercizio abusivo delle scommesse. Al centro dell’inchiesta, una rete telematica di puntate su eventi sportivi nell’orbita della cosca casertana, parallela a quella legale e autorizzata anche a pagare vincite ingenti, oltre la soglia della normativa antiriciclaggio, in funzione da anni, ma che ha avuto un picco di giocate durante la Confederations cup. Una rete, pero’, mappata del nucleo specialistico in frodi telematiche della Finanza. Secondo le stime, in questo biennio le scommesse illecite di questa rete erano per oltre 10 milioni di euro e i gestori, per aumentare i guadagni , simulavano con il sistema informatico l’esistenza di un numero di vincitori superiore riducendo il montepremi e truffando gli scommettitori.

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