Ancelotti si confessa: “Diego Lopez? Lo volevo al Milan!” E spiega perché ha dato via Ozil…

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CarloAncelotti_1218212Intervistato dalla radio Cadena Ser, Carlo Ancelotti ha raccontato vari dettagli inediti sulle sue strategie, passate e presenti, legate all’incarico assunto in estate di tecnico del Real Madrid. Prima di tutto, l’allenatore italiano ha affrontato la questione connessa al portiere, una vicenda divenuta stucchevole per l’interesse quotidiano che suscita il ballottaggio tra Diego Lopez ad Iker Casillas: “Conosco Diego Lopez dal 2006. Dida aveva un problema nel Milan e provammo a prendere Diego che giocava nel Villareal. Casillas mi dà fiducia, altrimenti non giocherebbe in Champions. É forte, ha personalità e può aiutare il gruppo”. Ancelotti ha rivelato anche il motivo per cui ha deciso di privarsi di Ozil, ceduto in estate all’Arsenal: “Ho scelto Di Maria per un discorso di equilibrio di squadra. Ha meno qualità di Ozil, ma io lo preferisco. Inoltre, con l’arrivo di Bale era più importante Di Maria che Ozil”. Un giudizio su Cristiano Ronaldo: “E’ un professionista serio, controlla i dettagli e aiuta i compagni a migliorare. Merita il Pallone d’Oro più di Messi e Ribery”. La critica si è scatenata contro il mister, reo di non essere stato in grado fino al momento di fornire una precisa identità tattica alla squadra, la cui manovra appare raffazzonata e legata esclusivamente alla classe dei singoli: “Abbiamo un piano chiaro, che è quello di vincere con un gioco spettacolare”, si difende Ancelotti al quale viene chiesto anche di Bale:  “Il club ha lavorato molto, non è stato facile. La volontà del giocatore alla fine è stata determinante. Adesso sta bene, al Camp Nou può giocare titolare”. Conclusione dedicata, naturalmente, al Clasico in programma alle 18 di sabato al Nou Camp di Barcellona: “Possiamo vincere. Giocheremo con coraggio e personalità”.

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