Catania, la ricetta di De Canio per il rilancio: “La squadra deve ritrovare convinzione mentale”

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de canioStamattina a Torre del Grifo è stato presentato ufficialmente  Gigi De Canio. Il nuovo allenatore del Catania sostituisce Rolando Maran sulla panchina della squadra etnea, reduce da un deludente inizio di campionato. A nulla è valso all’ormai ex tecnico dei siciliani il brillante rendimento offerto nella scorsa stagione. Il presidente Antonino Pulvirenti è convinto che con il mister di Matera quello della permanenza in Serie A sia un traguardo raggiungibile: “Voglio ringraziare di cuore l’uomo e l’allenatore Rolando Maran e anche il suo vice Maraner, per noi questa è stata una scelta molto dolorosa, ma è stata necessaria perchè a volte il calcio va così. Ritenevo che ci stavamo troppo specchiando su noi stessi, quindi questa decisione paradossalmente è figlia dello splendido campionato fatto lo scorso anno”. Avevamo forse perso la nostra dimensione – ha proseguito il numero 1  del club rossazzurro – siamo una squadra che deve lottare col coltello tra i denti per salvarsi. Se a questo aggiungiamo che non sono arrivati i risultati, questo ci ha portato alla scelta del cambio di allenatore. De Canio è un allenatore di esperienza, che fa giocare bene le sue squadre, lo inseguo dai tempi di Acireale, lo invitai, ma allora rifiutò. Sono convinto che abbiamo preso la persona giusta che ci porterà a resettare lo scorso anno e ad ottenere il nostro Scudetto che è sempre stata la salvezza”.  De Canio, nel corso dell’incontro odierno con i giornalisti, ha dimostrato di conoscere il lavoro che lo attende: “La convinzione che ho è che il Catania da qualche anno è una società in cui viene permesso a un allenatore di lavorare bene e di avere anche delle gratificazioni personali. La spinta maggiore è la voglia di crescere e migliorarsi. E’ chiaro che ogni società deve essere consapevole della propria dimensione e, coerentemente con le potenzialità, guarderemo con realismo ai nostri obiettivi”. “Bisogna valorizzare le risorse dei calciatori – ha sottolineato il tecnico  – questa squadra ha in sè un bagaglio di conoscenze che non deve essere stravolto e ho intenzione di utilizzare tutta la rosa, sarà la competizione interna a decidere la formazione della domenica. La squadra deve ritrovare quello che era, cioè avere il giusto timore dell’avversario, ma poi scendere in campo per vincere. Dobbiamo ritrovare la giusta convinzione mentale”.

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