De Magistris a muso duro contro Galliani: “Rispetti le regole contro la discriminazione!”

CalcioWeb

Luigi De MagistrisNella querelle esplosa in seguito alla disposizione del Giudice Sportivo, che ha ordinato una gara a porte chiuse per il Milan a causa dei cori contro i napoletani, scende in campo il sindaco del capoluogo partenopeo, Luigi De Magistris. Il Primo Cittadino risponde ad Adriano Galliani, Amministratore Delegato del club rossonero, il quale lunedì aveva affermato che “la norma sulla discriminazione territoriale va abolita”. De Magistris replica a tali considerazioni con parole secche: “Non ci sono discriminazioni di serie A e di serie B, le regole ci sono e vanno rispettate”. “I napoletani – ha continuato  il sindaco, intervenuto oggi alla cerimonia nel corso della quale è stata intitolata  la tribuna stampa dello stadio San Paolo al giornalista Carlo Iuliano – spesso hanno subito discriminazioni inaccettabili. Bisogna abituarsi ad essere rispettosi degli avversari, degli ospiti e dei connazionali. Anche perchè negli stadi si deve dare un messaggio esemplare da un punto di vista etico considerando anche che, con le televisioni, le partite e le tifoserie vengono viste in tutto il mondo. Quando si fa il tifo lo si deve fare per far vincere la propria squadra portando rispetto per gli ospiti e gli avversari. “Le regole – ha ha ricordato – sono messe dall’ordinamento sportivo, se ci sono vanno rispettate. Credo che dagli spalti non bisognerebbe offendere gli ospiti o un giocatore perchè ha la pelle di un colore diverso. È un concetto a cui bisognerebbe arrivare da soli, ma evidentemente – è la conclusione del Primo Cittadino di Napoli – in Italia ci sono persone stupide e le regole si applicano affinchè il tasso di stupidità diminuisca”.

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