Tifosi dell’Hull City in tumulto per l’idea epocale del proprietario

CalcioWeb

hull  cityNemmeno Zayed Al Nahy?n e Nasser Al-Khelaïfi, proprietari rispettivamente di Manchester City e PSG, sono mai arrivati a tanto. In un’era in cui i soldi possono comprare tutto e, più specificamente nel mondo calcistico, gli sceicchi strappano a suon di milioni le proprietà di club storici, si è arrivati anche all’imponderabile: l’egiziano Assem Allam, proprietario dell’ Hull City, vuole cambiare il nome storico del club in “Hull Tigers”. Il magnate africano ha dichiarato che la denominazione City appare troppo banale e ordinaria spiegando che la strategia sarebbe volta ad attrarre nuove fonti di introiti. La squadra calcistica della città di Kingston upon Hull (o, più semplicemente, Hull) sta vivendo il momento migliore, a livello di risultati, della sua storia essendo al 10° posto in classifica in Premier League. Proprio domenica i “Tigers” riescono a battere in casa il blasonato Liverpool di Brendan Rodgers, ma sugli spalti compare uno striscione provocatorio con la scritta: “Siamo Hull City, moriremo quando vorremo“. Striscione esposto dai componenti del movimento “City Till We Die”, corrente del tifo arancionero contrario al cambiamento di denominazione. Allam ha definito “hooligans” questi tifosi aggiungendo che “se proprio vogliono, possono morire appena lo desiderano”. Dalla sua il proprietario ha il merito di aver salvato dalla bancarotta il club nel 2005 versando 60 milioni di euro per coprire i debiti della precedente gestione e di averlo portato fino alla Premier League per la prima volta nella sua storia. L’obiettivo di questa frangia dei tifosi è quello di coinvolgere nel 2014 tutte le fazioni dei supporters arancioneri attraverso una fusione con i “Tigers Co-op, Hull City Supporter”, la principale associazione di fan dell’Hull oggi esistente così da acquistare una quota di partecipazione della società. In questo modo avrebbero la possibilità di entrare in merito alle decisioni riguardanti la denominazione della squadra e la valorizzazione dello stadio comprensivo dell’area circostante. Lo scontro con Allam è solo all’inizio e potrebbe avere dei risvolti mai visti prima, che noi di Calcioweb non mancheremo di riportarvi.

Nicolò Versace

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