Garcia in conferenza stampa: “E’ ancora tutto aperto”

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Rudi GarciaConferenza stampa pre Roma-Atalanta per Rudi Garcia, e il primo tema toccato non poteva che essere la squalifica di Mattia Destro:
E’ inutile parlarne. – ha detto l’allenatore giallorosso – Mi sono già espresso su questo argomento. Non è il momento per parlare di questo, c’è un ricorso che sarà valutato. Quel che è certo è che Mattia con il cartellino giallo che ha preso non avrebbe potuto giocare domani. Prandelli troppo severo? Sono cose che non mi riguardano. Auguro all’Italia di far bene e andare avanti al Mondiale. C’è una partita e dobbiamo pensare a quella come la più importante, dobbiamo vincere, come abbiamo fatto altre volte”. Cosa dovrei dire a Mattia? Ci sono cose che si dicono solo nello spogliatoio. Ma queste cose e queste regole rimangono lì. Non si può vivere in una famiglia senza regole e i giocatori lo sanno bene. Poi a me tocca gestire le cose se non vanno bene. Ma abbiate fiducia di me”.

Poi si fa il punto sugli infortuni: “Sicuramente  l’Atalanta è una buona squadra, ma possiamo vincere, perché 23 vittorie in 32 partite sono un risultato importante. In questa stagione ci sono stati molti infortuni, ma chi ha giocato ha sempre saputo dare il meglio, e questo succederà anche domani. Totti? “E’ pronto, ha fatto un allenamento normale anche ieri. Ieri ha svolto differenziato perché la squadra non ha svolto un lavoro molto duro. Oggi va tutto bene per il capitano”

Scudetto o no, la stagione sarà comunque un successo, una grossa rivincita viste le critiche spesso fatte a questo gruppo. Ma Il mister non la pensa così: Nessuna rivincita. Il mio obiettivo era di lavorare molto insieme ai ragazzi e dare alla squadra un’identità di gioco come ora. Sono sempre convinto che se giochiamo bene abbiamo più chance di vincere, e la classifica dice sempre questo. Ogni tanto poi ci sono risultati che fanno pensare, ma di questo già ho parlato”

Un giornalista poi chiede il nesso tra il 17°posto della Roma nella classifica dei falli fatti e il 6° in quello delle espulsioni, ovvero: Se la squadra fa così pochi falli, come mai ci sono tanti espulsi? Questa la risposta: “Questo vuol dire che abbiamo più spesso la palla noi degli altri. Non c’è nessuno cattivo tra i miei giocatori. A volte sul campo bisogna anche essere intelligenti. Molto spesso voi parlate di falli tattici, questi possono essere falli intelligenti. Per quanto riguarda gli squalificati, – ha aggiunto Garcia – bisogna sempre vedere il caso specifico. Quando uno è squalificato comunque fa sempre spazio a un altro giocatore e non mi preoccupo di questa cosa. Domani ci sarà un Olimpico con quasi 50 mila tifosi. Abbiamo tanta fame di andare avanti, dobbiamo giocare con entusiasmo, gioia e dare ancora soddisfazioni ai tifosi”.

Ultimo pensiero per la Juve, che sa quasi di avvertimento: “Dopo la vittoria della Juventus sul Livorno ho sentito parlare di Scudetto già chiuso, ma non è così: la corsa per ora è aperta ogni giornata. Dobbiamo andare avanti e fare il nostro: dobbiamo dare gioia ai tifosi, solo così ci saranno gli spalti pieni in futuro. Vorrei che questo campionato non finisse mai, perché mi fa piacere allenare questa rosa: ho un gruppo fantastico, fatto di uomini“.

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