Il conto alla rovescia al fischio di inizio dei Mondiali e’ arrivato a -29 e in Brasile proseguono febbrilmente i lavori per arrivare al top per l’ora fatidica: le 15.15 del 12 giugno quando allo stadio Itaquerao di San Paolo prendera’ il via la cerimonia di apertura. Sono 600 i protagonisti che scenderanno in campo prima del match tra Brasile e Croazia per dar vita allo spettacolo, una finestra aperta sul mondo per raccontare il Brasile tra bellezze naturali e diversita’. “La cerimonia sara’ un omaggio al Paese organizzatore con i suoi tesori: la gente, la natura e, ovviamente, il calcio. L’emozione diventera’ spettacolo, siamo tutti motivati, alle volte la fatica e il caldo si fanno sentire ma lo facciamo con il sorriso sulle labbra”, afferma il direttore artistico della cerimonia inaugurale Daphne’ Cornez.
Ogni ‘tesoro’ che verra’ mostrato al pubblico sara’ artisticamente tradotto grazie ad attori e oggetti di scena: al centro troneggera’ una sfera composta da oltre 90mila led che produrranno un effetto luminoso di grande impatto. Gli ultimi 25 minuti di spettacolo racchiuderanno in se mesi e mesi di prove, secondo gli organizzatori dietro ogni minuto mostrato al pubblico si celano 20 ore di lavoro artistico preparatorio. Un lavoro in simbiosi per i 600 ‘figuranti’ che per le prove passeranno assieme una media di 84 ore. “Sono venuto, ho fatto le selezioni ed eccomi qui. Ero molto felice ed elettrizzato, con la pelle d’oca perche’ si tratta di un evento unico”, spiega Edna Sasson, 60 anni, che nella cerimonia del 12 giugno sara’ in campo come ballerina. “Non e’ come danzare nel teatro comunale, mi esibiro’ nella cerimonia di apertura del Mondiale con gli occhi addosso di non so quante milioni di persone, non vedo l’ora”, aggiunge Edna. L’atto finale della cerimonia sara’ accompagnato dalle note dell’inno ufficiale della Coppa del mondo, la canzone del rapper Pitbull ‘We Are One’ cantata da Jennifer Lopez e Claudia Leitte assieme agli Olodum.
