Parla Malagò: il presidente del Coni su Rocchi, Napoli-Roma e Olimpiadi 2024

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 malagòGiovanni Malagò ha parlato a tutto campo, trattando diversi argomenti: dall’arbitro Rocchi della discussa Juve-Roma alla trasferta vietata in Napoli-Roma, passando per il Fair Play Finanziario, la sicurezza e la candidatura italiana per le Olimpiadi del 2024. Il presidente del Coni si è soffermato su Juve-Roma e ha fatto i complimenti all’arbitro Rocchi: «Complimenti a Rocchi per le sue dichiarazioni, gli fanno veramente molto onore. Gli arbitri che hanno riconosciuto delle responsabilità su alcune decisioni negli ultimi trent’anni sono stati quattro-cinque, e ho la sensazione che gli sbagli siano stati un po’ più di quattro o cinque… E poi ha concluso facendo i complimenti a Pallotta, che è la cosa che ho detto io subito dopo la partita» sono le parole di Malagò riportate dal sito del Corriere dello Sport.

«Il fair play dovrebbe essere adottato già dalla base, poi nello specifico c’è anche il fair play finanziario. C’è tutta una dinamica dietro il fair play, non una regoletta precisa: si deve impostare una società con dei ragionamenti che devono tenere conto non solo dell’acquisto del calciatore, quindi con il Pantalone della situazione che può permettersi un certo tipo di campagna acquisti, ma di una progettualità» ha riferito il presidente del Coni in merito al Fair Play Finanziario.

Malagò ha parlato anche della trasferta vietata ai tifosi della Roma a Napoli dicendo: “evidentemente sì, c’era l’auspicio che non succedesse ma non siamo ipocriti, sapevamo che questo sarebbe stato il provvedimento. Speriamo che questa “quarantena” duri il meno possibile. Da una parte auspichiamo che due tifosi debbano stare accanto, dall’altra impediamo la trasferta a chi è residente in un’intera regione. Sono due mondi opposti. Ci sono ancora situazioni che devono essere rimarginate”.

Mentre sulla candidatura dell’Italia per le Olimpiadi 2024 ha riferito: “le parole di Delrio mi fanno piacere. C’è piena condivisione su questo, Delrio, oltre che essere la persona che istituzionalmente ha la delega allo sport, è una persona speciale, ha una sensibilità rara, non solo nel mondo politico. E sta anche con i piedi per terra, è il primo che ritiene si debba andare avanti ma tutto questo va fatto cum grano salis. Aspettiamo la conferenza del CIO di dicembre, credo che sia l’elemento per capire se ci sono opportunità nuove per un’eventuale candidatura italiana. Dura per l’Italia? Più complicata, direi. Ma credo che sia solo una questione di buon senso. Non è l’Italia, siamo in buona compagnia, considerando anche quanto è rimasto delle candidate ai giochi invernali”.

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