L’esigenza di voltare pagina rispetto alla problematica degli stadi si fa sempre più pressante in Italia. Diverse proprietà stanno infatti mettendo la nuova “casa” delle rispettive squadre in cima alla lista delle priorità. Lo stadio, seguendo il modello britannico già felicemente ripreso dalla Juventus, non deve essere soltanto un luogo di sport, ma una struttura che possa coinvolgere il tifoso a 360°, dandogli la possibilità di recarsi lì durante tutta la settimana per fare shopping o per guardare un film. E’ in questa direzione che si stanno muovendo i dirigenti dei principali club italiani. Il tutto è però subordinato all’emanazione di una legge che finalmente fornisca una regolamentazione precisa in materia.
Vediamo nel dettaglio alcune strategie:
ROMA – James Pallotta ha già presentato il progetto per il nuovo impianto che sorgerà in zona Tor di Valle e che sarà dotato di cinema, parcheggio e aree commerciali. Salvo imprevisti, i giallorossi avranno il loro nuovo stadio tra due anni.
LAZIO – Ancora nella fase dell’elaborazione delle idee, i biancocelesti sono però convinti di doversi dotare di un nuovo stadio e avrebbero individuato in Valmontone e nella zona Tiberina due aree particolarmente interessanti in tal senso.
MILAN – I rossoneri traslocheranno con ogni probabilità dal Meazza e sono disposti a cedere il 20% di una partnership per la costruzione di un nuovo stadio con una capienza di circa 60 mila posti, da far sorgere in zona EXPO.
INTER – L’idea di Thohir è quella di costruire un impianto da 60 mila posti effettuando un investimento di circa 140 mln. Tuttavia è molto più percorribile l’ipotesi di tenere il Meazza in esclusiva ed effettuare su di esso un sostanzioso restyling
NAPOLI – Gli azzurri non lasceranno il San Paolo, ma l’impianto di Fuorigrotta sarà presumibilmente rinnovato.
UDINESE – La sempre lungimirante società friulana sta già provvedendo ad ammodernare il proprio impianto.
BOLOGNA – Con la nuova proprietà nordamericana, è sempre più probabile che lo storico Dall’Ara venga rivoluzionato: 25 mila posti a sedere, con negozi e uffici all’interno della struttura.
FIORENTINA – Trattative già avviate con il Comune per la costruzione della Cittadella dello Sport, un’area che, oltre allo stadio, includerebbe anche un parco tematico e un museo. Costo dell’operazione: 150-200 mln.
SAMPDORIA – Quella del nuovo stadio è una delle priorità del presidente Ferrero, che vorrebbe una struttura da 30 mila posti (possibilmente sul mare, ma gli ultimi drammatici fatti dovrebbero avergli fatto cambiare idea sulla location) con annesso un palasport e una zona residenziale.
HELLAS VERONA – L’idea della società scaligera è realizzare uno stadio da 25 mila posti utilizzabile anche per il rugby e con annessa piscina olimpionica. Già scelto il nome: New Arena Stadium.