Marcello Lippi è intervenuto nella cerimonia del Premio Facchetti, vinto da Francesco Totti. L’ex ct della Nazionale è tornato sulla vittoria mondiale in Germania del 2006. Lippi ha dichiarato sulla convocazione di Totti: “sapevo dell’importanza di un giocatore come Totti. Anche i giocatori mi dicevano che serviva anche al 60%”.
Riguardando la prima pagina della Gazzetta dello Sport, quella del giorno dopo la vittoria contro la Francia in finale del Mondiale 2006, Lippi ha detto: “nessuno credeva in noi, dopo Calciopoli dicevano di non andare in Germania e mandare un gruppo di giovani – ha svelato l’ex allenatore di Juve e Inter – noi siamo andati convinti di poter far bene e nessuno in Germania ci ha fatto domande sulla situazione complicata in Italia”. Lippi ha spiegato che la base della vittoria finale è stato il gruppo compatto dei giocatori, oltre alla qualità dei calciatori, molti erano dei campioni, è stato molto importante lo spogliatoio unito.