Il tecnico dei Dynamos umilia Del Piero: senza rispetto per un campione

CalcioWeb

Del Piero non sta trovando spazio nei Dynamos, l’allenatore lo ridimensiona.

Alessandro Del Piero ha vinto tutto nella sua incredibile carriera e si è avventurato nella nuova esperienza del campionato indiano. In India, però, la situazione di Pinturicchio è delicata: da diversi incontri scalda la panchina senza avere la possibilità di entrare e far vedere le sue qualità. Del Piero ha ormai i suoi anni, ma tecnicamente e a livello di esperienza sembra non avere rivali nell’Isl. Harm Van Veldhoven, tecnico dei Delhi Dynamos, ha decisamente ridimensionato Del Piero, dichiarando in esclusiva a Goal.com: “per me è molto difficile spiegare il perchè, a volte si pensa che la competitività non sia alta mentre invece è molto dura giocare qui. A volte credo che le aspettative su Alessandro erano troppo alte, ma il mio rispetto per lui rimane. Ci sono tante cose che non serve più dirgli perchè ha tanta esperienza e un bagaglio di conoscenza e tattica enorme, dunque non necessita di grosse spiegazioni”.

del pieroL’allenatore ha spiegato: “bisogna prendere anche decisioni molto difficili ed è ciò che ho dovuto fare con Del Piero, ma occorre pensare a ciò che è bene per tutti. Il mio lavoro è portare i giocatori al massimo livello e far rendere la squadra al meglio di settimana in settimana”. Le motivazioni di Van Veldhoven sembrano apparentemente corrette, ma un giocatore come Del Piero, arrivato in India dopo una carriera pazzesca merita questa umiliazione? L’ex capitano della Juve potrebbe non reggere fisicamente l’intera gara ma non concedergli nemmeno una piccola parte di partita sembra proprio una mancanza di rispetto nei confronti di un campione umile. Per un fuoriclasse come Del Piero sedere sulla panchina dei Dehli Dynamos e non entrare neanche un minuto in campo, nonostante la bassa qualità del campionato indiano, è una vera e propria umiliazione.

Il tecnico ha poi aggiunto: “Alex ha giocato da numero 10 piuttosto che come ‘falso 9’, ma in quest’ultimo caso non essendo un uomo d’area e faticava ad andare negli spazi. I tempi sono ristretti e devo utilizzare le qualità dei calciatori per tramutarle in termini di prestazioni a vantaggio della squadra. Chiunque vorrebbe giocare sempre“. Del Piero può ancora fare la differenza, soprattutto sui calci da fermo e in un torneo come quello indiano. Il campione italiano merita più rispetto.

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