La Coppa Italia sta facendo molto discutere. Non solo per la sua formula che penalizza le squadre più piccole favorendo le formazioni classificate meglio nel campionato precedente, e che non entusiasma gli appassionati di calcio, svuotando gli stadi, ma anche per i soliti errori arbitrali.
In questa settimana si sono disputate Roma-Empoli, Fiorentina-Sampdoria, Inter-Sampdoria e Napoli-Udinese. In tutte queste sfide, la squadra di casa ha ricevuto, generosamente, un rigore e le formazioni ospiti sono state penalizzate dalle decisioni arbitrali.Insomma, una Coppa Italia unidirezionale: non è polemica, sono dati di fatto.
All’Olimpico, i giallorossi si sono qualificati grazie a un calcio di rigore inesistente fischiato dall’arbitro Di Bello a 5 minuti dal termine dei tempi supplementari. A fine incontro Sarri, tecnico dell’Empoli, ha dichiarato: “questa manifestazione non mi interessava per niente perché è antisportiva, ci sono squadre che entrano in ballo adesso. Il rigore? le immagini si commentano da sole. Secondo Garcia il rigore ci può stare? Secondo i suoi giocatori no: ho parlato con due calciatori della Roma e mi hanno detto che non c’era”.
La Fiorentina nella gara contro l’Atalanta è partita forte realizzando due gol nei primi 12 minuti. La seconda rete, però, è arrivata da un penalty dubbio che Colantuono ha commentato così: “il rigore non c’era assolutamente, lo hanno visto tutti tranne l’arbitro. Viene da pensare male ma non voglio farlo”.
Al San Siro, l’Inter ha vinto 2-0 contro la Sampdoria. L’arbitro ha concesso un giusto rigore ai nerazzurri, sbagliato da Icardi, ma ha penalizzato i blucerchiati con un eccessivo cartellino rosso ai danni di Krsticic dopo solo 10 minuti dal fischio d’inizio. Sakic sostitutiva lo squalificato Mihajlovic sulla panchina della Samp e ha dichiarato a fine partita: “sulla partita di oggi ha inciso molto l’espulsione di Krsti?i? perchè avevamo preparato la partita in un certo modo e rimanere con uomo in meno dopo 10 minuti cambia tutto”.
Infine, in Napoli-Udinese, i partenopei hanno ricevuto due calci di rigore: il primo, sbagliato da Mertens, è giusto; il secondo, che è valso il pareggio di Jorginho, è molto generoso. Inoltre i friulani sono rimasti in 10 uomini per l’espulsione di Widmer e la decisione del direttore di gara è molto discutibile. Stramaccioni, dopo la sconfitta ai calci di rigore, ha detto: “la migliore partita della stagione contro questo Napoli al San Paolo, in più con due rigori e una espulsione a sfavore.L’arbitro? Sinceramente non capisco come ha fatto a non espellere Mesto… Quanto ai rigori, il primo mi sembrava ci fosse, con la cintura ingenua di Gabriel Silvia; onestamente il secondo dalla panchina mi é sembrato un po’ meno evidente, Zapata spinge Hertaux e la palla é del tutto fuori dalla portata del giocatore del Napoli. Peccato, perché quel rigore ha rimesso in corsa il Napoli che era in difficoltà. Pesante poi la seconda ammonizione di Widmer”.