Udinese-Roma è stata una partita che ha scatenato una marea di polemiche. L’episodio controverso relativo al gol di Astori è l’emblema del disordine che regna nell’arretratissimo calcio italiano. Se negli altri campionati europei, ogni volta che si verifica un episodio del cosiddetto “gol fantasma” l’arbitro può valutare in pochi secondi il da farsi grazie al famoso “occhio di falco”, in Italia c’è bisogno degli arbitri di porta.
In realtà, nel caso di Udine, il direttore di gara Guida ha fatto valere la propria idea rispetto a quella dell’addizionale Maresca, secondo cui la palla non era interamente dentro. Indipendentemente dalla bontà o meno della decisione presa, ci si chiede a questo punto a cosa servono i giudici di porta, inseriti proprio per i gol-non gol, se è comunque il parere della giacchetta nera a farla da padrone.
Intanto il designatore Domenico Messina, stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, ha promosso il fischietto di Udinese-Roma.
Ad essere apprezzata sarebbe stata soprattutto la personalità di Guida che non ha avuto paura di smentire il suo addizionale ritenendo di avere visto meglio di lui quanto successo. Se poi la palla fosse realmente tutta dentro o meno è difficile dirlo, e quindi anche un eventuale errore sarebbe comunque veniale.