Fernando Torres ha trascinato l’Atletico Madrid verso i quarti di finale in Coppa del Re, realizzando una doppietta al Real Madrid. Segnare due reti al Bernabeu non è da tutti e soltanto grandi campioni possono fare gesta simili.
L’attaccante spagnolo aveva iniziato la stagione al Milan, deludendo enormemente le aspettative del club rossonero.
Tuttavia va detto che forse il giocatore doveva essere aspettato un po’ di più. Fiippo Inzaghi gli ha dato fiducia all’inizio della sua avventura meneghina, salvo poi escluderlo definitivamente dopo il derby.
Torres ha giocato in serie A soltanto 7 partite dal primo minuto. È vero, ha inciso poco e segnato molto meno, ma a danneggiarlo, più del suo rendimento insufficiente, è stata l’insistenza di Inzaghi verso il sistema offensivo con Menez nel ruolo di falso nove.
Al posto di Fernando Torres è stato preso Alessio Cerci. Davvero al Milan serviva un ala e non un centravanti
Cerci, pur essendo un buon calciatore, probabilmente non è ancora pronto per fare la differenza in una squadra gloriosa ed importante come il Milan, che inoltre ha diversi giocatori nel ruolo del romano.
Forse era il caso di dare un po’ di fiducia in più ad un atleta che in carriera ha vinto davvero tutto e che, nonostante tutto, ha ancora soltanto 31 anni.
