Arrivano notizie positive da casa Leone dove Daniel, a tre mesi dal delicato intervento, sta per tornare ad allenarsi. Michele, padre del portiere amaranto in un’intervista rilasciata al portale sportevai.it, comunica i progressi del figlio che già domani potrebbe tornare sui campi di calcio: “Il regalo più bello lo stiamo ancora aspettando, ma per il momento a Natale Daniel è riuscito a strapparmi un Iphone 6, ora speriamo che il Signore ci faccia un altro dono”. Daniel Leone napoletano di 21 anni, da quel giorno d’ottobre ha lasciato con il fiato sospeso tutto il mondo dello sport italiano e ora, finalmente, giungono buone nuove. “La Reggina punta molto su di lui – rivela il padre – ora vediamo che succederà ma tutti vogliono bene a Daniel, è un ragazzo d’oro e non lo dico perché è mio figlio”.
Ricostruiamo la vicenda: Leone doveva andare in panchina nella gara di Lega Pro contro il Matera ma, da diversi giorni, continuava ad accusare forti mal di testa. Il primo ad accorgersi che qualcosa non andava è stato il medico sociale reggino, Pasquale Favasuli, che ha accompagnato il ragazzo in ospedale per una tac. “Dobbiamo ringraziare il dottore se il problema è stato preso in tempo – continua il padre – merito suo che è stato il primo ad accorgersi della gravità della cosa”. L’esito degli esami è stato drammatico: occorre operare d’urgenza. L’intervento riesce, Leone va a curarsi a Milano per la chemioterapia e le radio, il padre racconta: “Il primo step è andato alla grande, il ragazzo ha reagito benissimo. Pensate che cinque giorni dopo l’operazione era già in piedi. Ora ci vuole la mano del Signore. Abbiamo passato tutti i giorni delle feste a Milano, ora siamo di nuovo giù ma lui dovrà tornare ogni tanto a Milano per altri cicli di cure”.
La notizia che tutta Italia stava aspettando è che domani il portiere amaranto potrà tornare ad allenarsi: “I medici hanno dato l’ok, chiaramente con cautela ma da mercoledì mio figlio sarà di nuovo in campo a sudare con la Reggina, un primo passo verso il completo recupero. Non posso neanche immaginare che emozione sarà quando tornerà a giocare, anche solo per pochi minuti. Sarà difficile trattenere le lacrime. Lui fa una vita regolare, l’intervento è perfettamente riuscito ed è stata eliminata tutta la massa tumorale. Anche psicologicamente Daniel è una roccia, è lui che dà forza a noi”.
Dopo mesi di angoscia, quindi, finalmente giunge la buona notizia. La strada è ancora lunga ma Daniel ha la forza per vincere questa partita, la più importante della sua vita.