Bentornato Mario Gomez: con la doppietta alla Roma, Montella ritrova il suo centravanti

Dopo mesi di stop, i viola adesso si godono SuperMario
CalcioWeb

Una doppietta tira l’altra. Dopo quella all’Atalanta realizzata due settimane fa in Coppa Italia interrompendo un digiuno che al Franchi durava da ben 10 mesi, Mario Gomez ne ha segnata un’altra ieri sera all’Olimpico alla Roma regalando alla Fiorentina la semifinale contro la Juve. In mezzo pure il gol che l’attaccante tedesco ha messo a segno sempre ai giallorossi in campionato il 25 gennaio in un match combattuto terminato 1-1. Dunque cinque reti in 15 giorni. Niente male per chi al di là della fama rischiava di vedersi appiccicata l’etichetta di flop. Gli infortuni certo non lo hanno aiutato: prima il ginocchio destro poi quello sinistro, 7 mesi complessivi di stop nella passata stagione, la prima per lui nel calcio italiano dopo aver vinto tutto col Bayern Monaco, e soprattutto l’addio al Mondiale vinto proprio dalla sua Germania. Un anno maledetto, come lo ha definito più volte, come mai vissuto nella sua ricca carriera. E dire che tutto era iniziato nel modo migliore, con 25.000 tifosi che in un afoso giorno di metà luglio di due anni fa avevano riempito il Franchi per dargli il benvenuto mentre Andrea Della Valle lo esibiva come un quadro da museo: un investimento da 16 milioni di euro più 4 di bonus e un quadriennale da 4 stagioni di cui 1,5 pagato dagli sponsor. La Fiorentina e il suo patron puntavano al salto di qualità e Gomez era il top player che serviva pensando anche alla coppia-gol che avrebbe formato con Giuseppe Rossi. Ma i due insieme hanno giocato appena due partite e mezzo dal 2013 a oggi, fermati entrambi da gravissimi infortuni. Montella non ha mai smesso di sperare nella riscossa di Gomez: l’anno scorso l’ex Bayern, fischiato pure in Patria nella sua ultima gara in Nazionale, aveva giocato appena 15 gare fra campionato ed Europa League con 4 reti di cui una, alla Juve, che aveva illuso i viola nella qualificazione europea ai quarti. Nell’attuale stagione è a 19 presenze (in tutte e tre le competizioni) con 6 reti: due in campionato e 4 in Coppa Italia. Troppo goffo e inconcludente per essere vero prima del grande exploit, Montella lo ha atteso fiducioso ma pure pungolandolo e spronandolo di continuo a tornare ad essere di nuovo Supermario. Tempo e pazienza gli hanno dato ragione. E pure in Germania lo stanno nuovamente celebrando: ‘Gomez show in coppa’ titolano i quotidiani tedeschi. Senza più Cuadrado, aspettando Rossi, la Fiorentina ha intanto ritrovato Gomez e qualche sogno di gloria.