Gianluigi Buffon ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti su se stesso, sul suo carattere e sulla sua carriera, nel corso di un workshop organizzato dalla Randstad, sponsor della Juventus: “Di errori ne ho commessi molti, ma non li rinnego, ho sempre pagato dazio in prima persona per ogni cosa, questo mi ha dato modo di crescere e maturare. Se adesso avessi il carattere di quando avevo 17 anni sarei un cretino. Ho affrontato anche dei periodi bui, un buco nero dell’anima, ma per fortuna ne sono uscito. Cosa mi ha aiutato? Le droghe… Ovviamente sto scherzando”.
La Juve a vita, per diventare un simbolo senza tempo: “Ci sono momenti storici in cui capisci se devi cambiare aria oppure no. Ho avuto occasioni in cui potevo andare via, ma sono rimasto; il senso di appartenenza è un valore che emoziona”.
Buffon racconta: “io e quel buco nero nella mia anima”
Buffon a 360° parla di alcuni periodi bui affrontati nel corso della sua vita
