Che fine ha fatto Luciano Zauri? L’uomo che salvò la vita ad una bambina

Torna la rubrica "Che fine ha fatto?" Parleremo di Luciano Zauri, ex giocatore di Atalanta, Lazio, Fiorentina, Sampdoria e Pescara
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Luciano Zauri è stato un cosiddetto “mestierante” del calcio. Centrocampista cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, ha esordito in Serie A a soli 18 anni nel 1996. Affermatosi come uno dei migliori talenti dell’epoca, sotto l’attenta guida di Vavassori, è diventato un vero e proprio jolly, capace di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e della difesa.

Nel 2003 è stato acquistato dalla Lazio per 2,7 milioni di euro ed in biancoceleste in alcune occasioni è stato schierato addirittura in attacco. A Roma ha vissuto gli anni migliori della carriera, divenendo anche capitano della Lazio. Fiorentina, Sampdoria, di nuovo Lazio ed infine Pescara, hanno messo la parola fine alla sua vita calcistica, terminata nel 2014.

Zauri in versione “eroe”: la storia di quando salvò la nipotina di Boniek

Luciano Zauri nel 2013 si rese protagonista di un atto eroico. Giulia Santopadre, figlia dell’ex tennista professionista e di Karolina Boniek, a sua volta figlia del celebre ex calciatore di Juventus e Roma Zibì, ad un certo punto – durante un pranzo – si è recata nel bagno di un locale, da dove tuttavia poco dopo le amiche sono uscite di corsa urlando “Giulia è caduta dentro, Giulia è caduta dentro“.
La piccola – come riporta il ‘Corriere dello Sport’ – era caduta in una voragine profonda oltre quattro metri, di cui uno d’acqua, che, era protetta pare da un semplice cartone. Una situazione resa drammatica dall’impossibilità per un adulto – a causa delle dimensioni ridotte del foro – di calarsi dentro. Luciano Zauri si trovava anch’egli nel locale per festeggiare con gli amici i suoi 35 anni. L’ex calciatore resosi conto che non sarebbe riuscito ad afferrare la mano della piccola Giulia si è fatto portare una corda e illuminando con il cellulare il buco, l’ha calata dicendo alla bambina di aggrapparsi che ci avrebbe pensato lui a tirarla su.Operazione riuscita con successo, tra gli applausi dei presenti e le lacrime dei genitori. I successivi controlli in ospedale hanno poi dato fortunatamente esito negativo. Raggiunto telefonicamente dal ‘Corsport’ in Polonia, Zibì Boniek ha calorosamente ringraziato il ‘cugino biancoceleste’: “Per fortuna è andato tutto bene. Mi hanno spiegato dell’eroismo di Zauri. E quando ho salutato la mia famiglia, la prima cosa che ho fatto è stata telefonare a Zauri per ringraziarlo e dirgli che gli sarò grato per tutta la vita“.

Zauri oggi

Zauri oggi è l’allenatore della Berretti del Pescara che sta disputando un buon campionato. Gli abruzzesi si trovano all’ottavo posto ed hanno sole sei lunghezze in meno rispetto al Prato capolista.