Montella e Di Francesco si incrociano domani nella sfida tra Fiorentina e Sassuolo e tra i due tecnici c’è una grande amicizia. In conferenza stampa, alla vigilia della trasferta in Emilia, l’allenatore dei viola ha dichiarato:La nostra amicizia parte da lontano, ero un ragazzino e giocavo a Empoli, lui era già in prima squadra. Era una sorta di tutor per me, anche a livello economico. Poi ci siamo ritrovati a Roma da adulti. Sa che ho voglia di batterlo perché ultimamente si parla un po’ troppo di lui…”.
“Il calcio italiano è veramente difficile: il Milan perde con l’Atalanta, il Genoa batte la Lazio. Da Verona in poi c’è stata la continuità di risultati, ma non ricordo una squadra che ci ha messo sotto per 90′. Questo testimonia che la nostra posizione in classifica è meritata. Sentiamo la città vicina: la proprietà ci fa sentire importanti. Non vogliamo deludere nessuno, dobbiamo crederci e mettere tutto in campo” ha spiegato Montella che poi ha aggiunto: “Zaza, Berardi e Sansone? Sono italiani e completi. Non sono stati scelti a caso: Berardi sa giocare tra le linee, Zaza fa reparto da solo e fa salire la squadra. Per caratteristiche sono completi. Hanno anche Floccari e Floro Flores che sono signori giocatori. Questa è la partita dove non si può sbagliare. E’ un test per valutare anche i singoli. Sarà una partita molto difficile”.