Juve poco motivata: Buffon si prende la colpa ma è Allegri il vero colpevole

I bianconeri non vanno oltre il pareggio sul campo del Cesena
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La Juve ha perso la grande occasione di allungare in classifica. Dopo il pareggio della Roma contro il Parma, i bianconeri hanno pareggiato sul campo del Cesena e non hanno sfruttato l’opportunità di aumentare i punti di distanza dai giallorossi per la lotta scudetto. In caso di vittoria, la Juve avrebbe messo una base importante per la conquista del titolo. Gli emiliani sono andati in vantaggio con Djuric, la formazione di Allegri ha ribaltato il risultato con Morata e Marchisio ma poi Brienza nella ripresa ha segnato il gol del definitivo 2-2. Nel finale, Vidal ha sbagliato il rigore che poteva dare il successo agli ospiti.

Al termine della sfida del Manuzzi, Buffon ha dichiarato:”quando si offrono questi approcci di gara la colpa è soprattutto del capitano che deve riuscire a trasmettere energie positive e oggi non mi è riuscito, quindi credo che sia soprattutto colpa mia.E’ stata una partita in cui abbiamo lasciato situazioni di contropiede incredibili che una squadra come la nostra non può concedere”. Buffon, da giocatore esperto, ha riconosciuto gli errori della squadra, prendendosi tutte le colpe da capitano.

Allegri, invece, ha spiegato:“è stata una brutta partita. L’avevamo recuperata, ma abbiamo preso il 2-2 e non l’abbiamo portata a casa. Era un passo importante verso lo scudetto. Queste sono sfide quasi decisive con lo scudetto, però ci riportano coi piedi per terra. Abbiamo dato segni di presunzione”. La Juve non è entrata in campo con il consueto carattere, peccando di presunzione e senza mostrare la solita motivazione. Ma la colpa presa da Buffon sarebbe da accostare completamente al tecnico, che non è stato in grado di motivare e caricare la squadra per una gara così importante per la lotta scudetto.

Buffon si è preso la colpa, spiegando di essere il capitano ma l’allenatore? Se i giocatori sono scesi in campo con poca convinzione e troppa presunzione, Allegri ha sicuramente fatto degli errori. E’ lui che deve fare scendere la squadra in campo con la giusta concentrazione ai fini degli obiettivi. La Juve doveva vincere la partita e, giocando male, era riuscita anche a ribaltare lo svantaggio iniziale chiudendo sul 2-1 il primo tempo. Nell’intervallo, il tecnico bianconero avrebbe potuto spronare i suoi uomini a rientrare in campo con l’atteggiamento giusto per portare a casa i preziosi tre punti mentre Vidal, Pogba e compagni sono tornati sul terreno di gioco con addirittura meno carattere rispetto al primo tempo. Così il Cesena è riuscito a fare la partita e infilare Buffon, bloccando i campioni d’Italia sul pareggio. Non solo, è vero che la Juve avrebbe potuto vincere con il rigore sbagliato da Vidal ma anche gli emiliani hanno messo paura agli ospiti costruendo altre occasioni da gol dopo il pareggio di Brienza. Allegri dovrà lavorare sull’atteggiamento dei giocatori in campo, troppo rilassati e leziosi. I calciatori bianconeri devono essere più umili e sudare per la conquista del titolo. Questo dovrebbe essere il lavoro di Allegri. Se una squadra scende in campo poco motivata, la colpa è soprattutto dell’allenatore. La domanda che ci poniamo è la seguente: sarebbe successo lo stesso con un motivatore come Conte?