Milan, Inzaghi: “so che è difficile ma serve tempo, Destro non è il salvatore della patria”

L'allenatore rossonero non può permettersi un nuovo passo falso contro l'Empoli
CalcioWeb

Il Milan deve dimenticare la sconfitta e la brutta prestazione sul campo della Juventus e nel lunch match contro l’Empoli ha la necessità di tornare al successo. Il tecnico Filippo Inzaghi spiega: “so che chiedere pazienza in questo momento non è facile ma per noi adesso la cosa fondamentale è conseguire un’identità di gioco e per costruire serve sempre tempo. La partita di domani non sarà facile, ci sono tante insidie nascoste ma la nostra speranza è quella che rappresenti per noi un trampolino di lancio“. Sulle possibilità di raggiungere la zona Europa: “penso che adesso non sia giusto guardare la classifica, dobbiamo guardare partita dopo partita, serve l’atteggiamento e la voglia di fare bene, poi a fine stagione vedremo quello che abbiamo fatto. Se giochiamo bene possiamo vincerle anche tutte e sedici, adesso stiamo recuperando tutti i giocatori, inoltre con i nuovi innesti siamo più forti. Menez? Lui ha giocato bene da prima punta, mi riesce difficile parlare di sistemi di gioco. Bisogna avere voglia di interpretarli e credere in quello che si fa. Se parliamo di numeri, giocare col 4-4-2 ci ha dato buone risposte, poi starà a me vedere gli 11 più in forma . Destro? Ha un bellissimo atteggiamento, è serio. Non voglio caricarlo di troppe responsabilità, non possiamo pensare che sia il salvatore della patria. Non dimentico neanche Pazzini, che a Torino è entrato e ha fatto un’ottima partita. Io ho voluto Destro, credo nelle sue potenzialità. Avendo vicino giocatori come Cerci, Menez e Honda può essere favorito; dovremo servirlo bene e mi auguro che ci faccia presto i gol che aspetta. Cerci? Ha avuto un problemino al ginocchio, oggi ha stretto i denti e mi ha detto che la sente; lo porterò in panchina cercando di sfruttarlo per mezz’ora perché non ha di più nelle gambe.  Penso che i nostri acquisti migliori siano i recuperi di De Jong e Montolivo, che purtroppo abbiamo avuto poco. De Jong è recuperato, Montolivo sarà pronto martedì. Avendone 6 per due posti credo sia sufficiente per quest’anno”.