Parma nel baratro, Manenti tranquillizza: “il nostro progetto è serio”

La società emiliana vive un momento particolarmente delicato
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La situazione Parma è un vero e proprio giallo. Dopo il passo indietro dell’albanese Taci, ecco l’entrata in scena di Giampietro Manenti, imprenditore italiano proprietario della Mapi Group. Entro il 16 febbraio il Parma deve saldare i diversi pagamenti e debiti e non sarà semplice trovare i soldi. Manenti ha dichiarato alla Gazzetta di Parma:“noi abbiamo acquistato il Parma dalla Dastraso (società che fa riferimento a Taçi, ndr) firmando tutti gli atti da un notaio di Codogno. Per lunedì abbiamo convocato l’assemblea dei soci, dobbiamo correre contro il tempo e arrivare alla data del 16 preparati. Non sarà facile, ma ci proviamo. Dobbiamo farcela”. L’imprenditore italiano ha aggiunto, tranquillizzando i tifosi gialloblù:”ho visto una squadra stanca psicologicamente. Ora vogliono i fatti, non le parole e mi sembra normale e corretto che sia così: chi lavora deve prendere lo stipendio, accade in tutte le aziende normali. Ora la situazione non è proprio normale, ma proviamo a rispondere con i fatti alle loro richieste legittime”.

Manenti, infine, ha aggiunto:“posso promettere loro che faremo tutto seriamente. Altre parole non vorrei dirne per ora. Posso dire loro che c’è un team di professionisti che lavora per il bene del Parma. Poi li incontrerò dopo il 16 febbraio, perché anche loro sono coinvolti nel nostro progetto, che pensiamo di sviluppare in 5-10 anni. Quindi, di fatto, non ha una scadenza. Sarà diretto al club, alla città ma anche verso l’esterno”.

C’è un solo piccolo problema, il Parma ha registrato un ultimo bilancio di 2449 euro, come farà Manenti a risollevare la società? Staremo a vedere.