Quando la stupidità ultras prevale sulla passione per il calcio, con la violenza non si gioca

Momenti di grande tensione a Roma, danneggiati molti monumenti
CalcioWeb

Ore di paura, ore di guerriglia a Roma prima del match di Europa League RomaFeynoord. La follia ultras lascia dietro di sè danni e discussioni: dopo i due giorni di vera e propria lotta nella capitale si contano i danni, monumenti scheggiati, auto e motorini distrutti, cassonetti dati alle fiamme. I restauratori della Sovrintendenza capitolina al lavoro dall’alba sulla Barcaccia, gli operatori dell’Ama impegnati a rimuovere le ultime tracce degli scontri di ieri, i tecnici del Servizio a controllare i danni ad aiuole e alberature. È cominciato cosi’ il day after di piazza di Spagna, ancora segnata dalla follia degli hooligan olandesi che ieri hanno messo a ferro e fuoco una delle piazze piu’ belle di Roma.

Una delle grandi palme che danno su vicolo del Bottino e’ stata transennata, e in terra ci sono ancora lattine di birra, frammenti di vetro e anche parti di corteccia, con gli squaletti dell’Ama di ronda sotto il presidio ancora importante di Carabinieri, Polizia e vigili urbani. L’attenzione di romani e turisti, pero’, e’ tutta per la fontana del Bernini: la Barcaccia e’ visibilmente danneggiata, con la Sovrintendenza che da stamattina sta continuando a fare rilievi e fotografie per quantificare la ‘ferita’, riscontrando anche ulteriori danni alla vasca centrale rispetto ai primi notati ieri sera. La notizia positiva, pero’, e’ che molti dei frammenti sono stati ritrovati, ed entro stasera verra’ stilato un primo bilancio anche economico dei danneggiamenti del monumento. Roma e’ pronta a chiedere un risarcimento dopo il “terribile oltraggio” di ieri, come hanno piu’ volte ribadito ieri il sindaco Ignazio Marino e l’assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli.

La questione ormai non è più sotto controllo, gli ultras si stanno appropriando del calcio senza nessun diritto, rovinando lo sport più bello al mondo. Da queste situazioni intollerabili e inaccettabili si deve uscire al più presto, serve l’aiuto di tutti. Lo sport è passione, gioia e divertimento e evidentemente quanto fatto fino al momento non è sufficiente. Servono delle pene esemplari, a questi pseudo tifosi deve essere impedito per sempre di varcare i cancelli di qualsiasi stadio. Non c’è spazio per la violenze nello sport, nè dentro, nè fuori lo stadio. Quello che è accaduto nelle ultime ore a Roma è segno di arretratezza e inciviltà. In città invece di adoperarsi per cercare di trovare una soluzione, sta andando in scena la caccia al colpevole: non è la giusta soluzione, i fatti accaduti ieri ormai non possono essere più evitati. Bisogna lottare per sconfiggere il tifo violento, il calcio non può aspettare, altrimenti il futuro sarà nerissimo…