Lunch match che vede il Sassuolo fare un sol boccone dell’Inter di Mancini, sconfitta 3-1 a Reggio Emilia. Apre le marcature Zaza al 17′, raddoppia Sansone con un gran gol al 29′. I nerazzurri reagiscono solo nella ripresa e trovano il gol con Icardi solo all’83’ e grazie a un errore clamoroso di Magnanelli, che sbaglia un retropassaggio per Consigli e di fatto lancia l’argentino verso la porta. A chiudere i conti ci pensa Berardi dal dischetto al 93′, dopo che Donkor aveva ingenuamente atterrato in area Zaza.
L’Inter non riesce proprio a decollare, e Mancini dovrà al più presto correre ai ripari, prima che sia troppo tardi. Sassuolo esemplare, una “piccola” che gioca da grande e dà, soprattutto nel primo tempo, una lezione di calcio ai più blasonati avversari. Di Francesco è un grande allenatore e lo sta dimostrando.
SASSUOLO (4-3-3)
Consigli 6: ordinaria amministrazione per 70′ circa, qualche buon intervento nel finale
Vrsaljko 6: ottimo sulla destra, quando Podolski non gli dà alcun problema. Cala quando si sposta sulla sinistra, lasciando troppa libertà a Dodò
Terranova 6: buon match per il centrale siciliano, che non sbaglia praticamente nulla negli 82 minuti in cui resta in campo prima di uscire per un preoccupante infortunio
(dall’82’) Brighi s.v.
Cannavaro 6: comanda bene il pacchetto arretrato
Longhi 6,5: da quel lato il Sassuolo fa quello che vuole. Molto bravo nelle sovrapposizioni, esce per infortunio
(dal 60′) Gazzola 6: non è un fenomeno, lo sa lui e lo sanno tutti. La sua umiltà è ammirevole, sempre pronto a sacrificarsi
Biondini 6: fa tanta legna in mezzo al campo
Magnanelli 5,5: tutto bene fino all’83’, quando sbaglia un passaggio imperdonabile che mette Icardi davanti alla porta
Missiroli 7: giocatore di una duttilità eccezionale. Ottimo in entrambe le fasi, trasformando l’azione da difensiva a offensiva
(dal 75′) Antei 6: entra e sbaglia poco
Berardi 6: se ci fossero stati anche i suoi spunti, la difesa nerazzurra sarebbe letteralmente impazzita. Leggermente appannato, ma chiude i conti dal dischetto, dimostrando freddezza
Zaza 7,5: apre le marcature e fa tutto quello che un attaccante deve fare, anche di più. E’ ormai pronto per palcoscenici importanti, ma per quest’anno è bene che maturi sotto la sapiente guida di Di Francesco
Sansone 7: l’Inter è la sua preda preferita. Anche oggi lo ha dimostrato con un gol capolavoro e con una prestazione da incorniciare. Peccato per il rosso rimediato nel finale
INTER (4-2-3-1)
Handanovic 5,5: ha qualche responsabilità sul gol del raddoppio siglato da Sansone, che tira un siluro sul suo palo
Donkor 5: vittima del disorientamento generale. Ce la mette tutta, ma fa troppi errori dettati dall’inesperienza, compreso il fallo da rigore al 92′
Ranocchia 5: al di là degli errori tecnici, parafrasando una celebre conferenza di Alberto Malesani, non sarebbe così sbagliato definirlo “mollo”. Ed è il capitano…
Vidic 5: soffre terribilmente la velocità dell’attacco neroverde. Da rivedere la coordinazione con Ranocchia. La sua uscita dal campo è un giallo
(dal 70′) Brozovic 6: 20′ che hanno regalato qualche spunto interessante. Può far bene
Dodò 5,5: fa qualcosa di buono nel finale, riscattando una prestazione altrimenti molto negativa
Guarin 3,5: a volte sembra ignorare che il calcio sia un gioco di squadra. Irritante

Medel 6: l’unico che fa il suo ordinatamente e con disciplina
Shaqiri 6: nella parte finale del match dimostra di essere l’unico in grado di decidere la gara da solo, vedi il palo colpito nella ripresa
Kovacic 4,5: sostanzialmente non pervenuto. Il centrocampo del Sassuolo lo ingabbia.
Podolski 4,5: Vrsaljko ringrazia. Completamente fuori dal gioco. Sembra quasi avere paura di tentare le giocate. E menomale che doveva portare esperienza…
(dal 56′) Icardi 6,5: un errore escluderlo. Senza di lui l’Inter era totalmente disorientata
Palacio 3,5: ah, era in campo?
(dal 78′) Puscas s.v.