.Dopo aver dominato il girone d’andata il Napoli si presenta in Turchia per affrontare il Trabzonspor nell’andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League. Partita tutt’altro che semplice e su un campo ostico, ma i partenopei contano sulla grande disparità tecnica e vogliono migliorare il risultato dello scorso anno che li ha visti soccombere al Porto agli ottavi di finale. Benitez si affida ad Andujar e lancia Henrique, Gabbiadini e Ghoulam da 1’.
Ed è subito dominio del Napoli con Higuain che arriva sotto porta nei primi minuti prima che Henrique porti in vantaggio la squadra sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Arikan respinge ma il giocatore del Napoli ribatte in rete. 0-1 Napoli al 6’. Timida reazione dei turchi con Cardozo prima e Dugan poi, ma nulla di preoccupante per la difesa partenopea. Al 20’ altra zampata degli ospiti con Gabbiadini che parte sulla sinistra e offre ad Higuain una palla sul piatto d’argento. L’argentino appoggia in rete ed è vantaggio 0-2. Il Trabzonspor accusa il colpo e stavolta non si rialza. Passano 7’ ed è ancora Napoli: lancio lungo di Albiol, stop a seguire di uno straordinario Gabbiadini che batte Arikan e porta il Napoli in vantaggio 0-3. Adesso c’è solo il Napoli. Al 33’ Higuain prende una traversa e al 35’ Ghoulam prova un tiro cross che ha poca fortuna. I primi due cartellini gialli arrivano per i urchi a distanza di due minuti: sanzionati Atik e Demir. Il primo tempo si chiude senza altri scossoni.
Il secondo tempo comincia con un cambio per il Napoli: fuori Gargano, che rimane direttamente negli spogliatoi, al suo posto David Lopez.Ci provano i turchi a ribaltare l’andamento del match con un tentativo di Cardozo che libera un sinistro, ma è fuorigioco. Di nuovo pericoloso il Napoli con un tiro a giro di Mertens che non trova la porta ed uno scatto di Gabbiadini che viene chiuso bene dall’ex Chelsea Bosingwa. Allo scattare dell’ora i ritmi diventano blandi e il Napoli pare voler amministrare il vantaggio acquisito. Spettacolo sugli spalti, con i tifosi del Trabzonspor che cantano e fanno festa, sostenendo la propria squadra in barba al risultato. Al 62’ Mertens sfiora il quarto gol, ma l’estremo difensore turco devia in calcio d’angolo. Al 64’ arriva il primo giallo anche per il Napoli, a carico di Inler che, ingenuamente, ferma un pallone con la mano. La squadra di Trebisonda ci prova al 65’con Demir e subito dopo con Yilmaz, ma nessuna preoccupazione per Andujar che amministra in tutta tranquillità. Al 70′ ancoracambio per il Napoli: esce De Guzman, entra Callejon. Il Trabzonspor spinge, prova a segnare almeno il gol della bandiera con uno scatenato Cardozo, ma è ancora Higuain a sfiorare il quarto gol per i partenopei. Ultimo cambio per Benitez che al 79′ concede la meritata passerella a Higuain e mette al suo posto Zapata. All’85’ clamoroso Mertens che, atterrato in area da Dogans, sbaglia dal dischetto. Poca concentrazione probabilmente portata dalla sicurezza di un risultato praticamente acquisito. Ancora errore per Mertens che fa imbizzarrire Benitez ma ci pensa Zapata, poco dopo, a chiudere il match. 0-4 per il Napoli. Due minuti di recupero e altrettanti cambi per il Trabzonspor, ma nulla da fare. Il Napoli ipoteca la qualificazione con un pesante risultato fuori casa.