Giampiero Ventura sta continuando a fare benissimo con il suo Torino, che dopo la bellissima stagione offerta lo scorso anno, prosegue a stupire: i granata si sono qualificati per i sedicesimi di finale di Europa League e vengono da un grande periodo d’imbattibilità in campionato, condito da quattro vittorie consecutive.
Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, il tecnico ligure si è confessato ripercorrendo qua e là la sua carriera e svelando di conservare geloso un sogno molto importante: “ai tempi di Cecchi Gori e Sconcerti sono stato ad un passo dalla Fiorentina. Il mio rimpianto più grande è stato accettare la Sampdoria dopo un bel periodo al Cagliari. Lo feci per la mia città, ma non avrei dovuto perchè quella scelta mi precluse buone occasioni. Io sogno di allenare la Nazionale italiana e credo fermamente di poter dare qualcosa di importante su questo fronte”.
Ventura ed il ricordo di Josè Mourinho
Infine, Ventura ha svelato un retroscena su Josè Mourinho: “venne a farci i complimenti per quel 2-2 a Bari. E tempo dopo, alla Panchina d’oro, mi disse: ‘Se l’anno prossimo sarò ancora in Italia, voterò per te’. Parole sincere: eravamo lontani dalle telecamere”.
