Grande contestazione nel match tra Catania e Avellino valido per la 33esima giornata del campionato di Serie B. L’Avellino contesta fortemente il rigore che Baracani ha concesso al Catania al 43′ del primo tempo per un presunto fallo di Fabbro su Calaiò.
La squadra campana non ci sta e comunica, dopo il match, di essere in silenzio stampa. Il club irpino “profondamente amareggiato dopo l’ennesima penalizzante decisione arbitrale”, ha reso noto che “a partire da oggi e, fino a nuova comunicazione, tutti i tesserati osserveranno il silenzio stampa”.
Rispondono duramente i tifosi del Catania che ricordano come all’andata il risultato fu sbloccato da un rigore, a parer loro, ‘regalato’ all’Avellino dall’arbitro per un intervento di Frison su Castaldo che in realtà non venne minimamente sfiorato. Quel rigore, come oggi, rappresentò l’1-0 finale del match. La polemica continua.