Donadoni racconta la crisi del Parma: “c’è una cosa che fa più male in assoluto”

Un Donadoni sconsolato in merito al crac Parma
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“A questo punto e’ giusto aspettare fino all’ultimo giorno, ma e’ una situazione paradossale ridursi all’ultimo giorno per aspettare chissa’ quale poi decisione”. Cosi’ Roberto Donadoni a “Senza Appello” su Gazzetta Tv parla della difficile situazione del Parma. “Sembra si sia tornati alla normalita’ perche’ abbiamo giocato, ma il problema non e’ quello, perche’ e’ impensabile di cambiare qualcosa facendo sempre la stessa cosa. Bisogna avere la coscienza di dire che qualcosa si e’ sbagliato e tutti insieme trovare un rimedio, ma non la solita toppa all’italiana” afferma il tecnico del Parma. “Tutti quanti ci stiamo comportando con grande dignita perche’ vogliamo che non capiti a nessun altro quello che e’ accaduto a noi, e non parliamo di squadre di Serie A, ma anche di B e serie minori che hanno meno voce per farsi sentire. L’importante e’ che non ci riempiamo la bocca con frasi fatte, ad effetto, ma pensiamo veramente a cosa fare per far si’ che tutto cio’ non riavvenga” rimarca Donadoni che, poi, parla della sua delusione per quanto e’ avvenuto. “La cosa piu’ spiacevole e’ quando ti rendi conto che le persone non sono come volevano apparire: e’ questa la cosa che fa piu’ male in assoluto. Io ho il pregio di non portare rancore, di dimenticare in fretta chi ti ha fatto del male, ma qui ci sono in ballo tante ma tante persone. Si parla sempre dei grandi guadgani dei calciatori, ma io ho dei giocatori che guadagnano pochi soldi o e che sono sei, sette mesi che non prendono lo stipendio r che non ce la fanno”.