Subito dopo le convocazione di Antonio Conte per il doppio match delle nazionale contro Bulgaria e Inghilterra le polemiche non sono mancate. Al ct viene contestato l’aver convocato in nazionale troppo oriundi e non aver dato fiducia a calciatori italiani che avrebbero meritato la nazionale. La polemica è nata dopo la convocazione di Antonio Conte di Vazquez e Eder e a scatenarla è stato inizialmente l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini: “io so che la Nazionale dev’essere degli italiani. Se uno è nato in Italia merita di giocarci, chi non lo è, anche se ha dei parenti, credo che non lo meriti”. Le parole del tecnico non sono state condivise, negli ultimi anni sono stati molti i ‘non italiani’ che in nazionale hanno fatto la differenza su tutti Thiago Motta e Mauro German Camoranesi, campione del mondo in Germania 2006.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Roberto Mancini anche Andrea Mandorlini: “io sono più per gli italiani veri. Vedo gli oriundi ancora come una situazione un po’ da sperimentare, anche se in realtà lo abbiamo già fatto tanto tempo fa. Facciamo tanto per far crescere i giovani e poi pensiamo agli oriundi. Sarebbe meglio dedicarci di più ai ragazzi”. Ben presto è arrivata la risposta piccata di Antonio Conte: “si può fare sempre polemica attorno alla Nazionale o anche, come succede, attorno a me. Io dico che non sono il primo ne sarò l’ultimo a far questo tipo di convocazioni”.
Molti però si sono schierati al fianco del ct della Nazionale, uno fra tutti Massimo Ferrero. Il patron della Sampdoria tramite Twitter ha voluto esprimere il suo parere: “non solo per il mio Eder: basta con la vecchia retorica! L’Italia ha aperto le porte al Mondo e noi dimostriamo di essere un paese moderno”. Il Presidente della Sampdoria ha abituato a dichiarazione goliardiche e anche in queste occasioni ha dimostrato di essere un passo avanti rispetto a tutti gli altri. Uomini di sport che sono all’interno del calcio da molto tempo si sono lasciati andare a frasi poco condivisibili, il numero uno blucerchiato ancora una volta ha dimostrato di essere moderno e di essersi inserito alla grande nel mondo del calcio.