La Roma rischia di salutare dopo mesi di progetti e ottimismo sfrenato, l’idea di un suo stadio di proprietà. Nonostante il grande ottimismo che era trapelato ieri, dopo la riunione al Campidoglio tra la il sindaco Marino ed il costruttore Mark Paines,sarebbero sorti grossi problemi a causa dei costi: serviranno infatti sin da subito, la bellezza di 500 milioni di euro, per poter rendere il progetto esecutivo.
I problemi sarebbero nati a causa di incomprensioni tra la società giallorossa e il comune: Ignazio Marino e la sua giunta, vogliono infatti che venga data priorità alla costruzione di opere pubbliche interne (parcheggi, ecc.) oltre che strategiche (prolungamento della metro, costruzione del ponte pedonale ed altre), che invece la Roma ritiene di secondaria importanza.
Il club ritiene che la costruzione di business district e di centri commerciali possa essere un grosso beneficio per la città: se non verrà trovato un accordo tra le parti, allora non verrà apposto il ‘bollino di pubblica utilità’, con conseguente fallimento del progetto Stadio.
