Inter, Palacio: “il prossimo anno si lotta per il titolo!”

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Rodrigo Palacio racconta la sua agonia durante il recupero dall’infortunio e svela i progetti del prossimo anno

Prosegue il lavoro dell’Inter ad Appiano Gentile in vista della sfida di campionato contro il Parma in programma il 4 aprile. Quest’oggi la squadra ha svolto una doppia seduta. Di mattina lavoro in palestra, poi sul campo per la tattica e un drappello nella “gabbia” accanto alla palestra per esercitazioni di tecnica individuale. Il pomeriggio si è aperto invece nel campo in sintetico al coperto dove sono state disputate delle partitelle. Assenti i dieci giocatori impegnati con le Nazionali. In vista della sfida con il Parma non ci sarà Icardi, squalificato. In attacco spazio alla coppia Podolski-Palacio.

LaPresse/Enrico Locci
LaPresse/Enrico Locci

Proprio Palacio, attraverso Inter Channel via twitter, ha risposto alle tante domande dei tifosi. Prima di tutto ha parlato della condizione fisica altalenante. Il dolore alla caviglia lo ha molto condizionato. Per fortuna la situazione sembra essere migliorata. “E’ stato un anno duro – ha spiegato l’attaccante – ho zoppicato ogni allenamento e ogni partita, ma ho giocato tutte le gare. Tutti mi sono stati vicini. Io non ero preoccupato per l’assenza dei gol, ma per il dolore alla caviglia ed era difficile per me. Adesso sono migliorato un po’ perché il dolore non lo sento più così tanto. Non mi sono mai fermato dalla finale del Mondiale, era difficile per me continuare ad allenarmi. Non giocavo bene e tutti mi massacravano, ma adesso sto bene e questo conta. La mia stagione adesso è cambiata. Volevo anche operarmi, ma poi ho resistito e i risultati mi hanno dato ragione, se non stai al 100% non puoi fare bene, non sono Messi…”.

Emozionante il ritorno al gol. “A me non importava tanto fare gol, quanto stare bene ed essere utile alla squadra. Quando ho fatto il primo gol contro la Lazio non stavo bene e non ero felice. Volevo solamente tornare al top della condizione. A me interessano i gol utili”. Ambizioso e determinato, l’attaccante nerazzurro ne ha approfittato per fare i complimenti al suo allenatore: “Ha una tecnica ancora spettacolare, spiega benissimo ogni esercizio”. La sua Inter, nonostante gli sforzi, non rende. “Noi stiamo lavorando per fare una grande squadra – ha detto – e riportare l’Inter in alto. Serve tempo perché si è visto che in questo campionato manca qualcosa. Quest’anno non possiamo lottare per il titolo, ma l’anno prossimo dobbiamo iniziare con questo obiettivo, il mister ha ragione e sono convinto che farà molto bene. Per l’Inter è importantissimo giocare le coppe”. L’amarezza di vedere un’Inter così lontana in classifica dai primi posti è tanta. “L’Inter non merita il decimo posto”. Mancano dieci gare per dimostrarlo.

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